nel frattempo le catene logistiche internazionali sono danneggiate dalla guerra in Ucraina, dove venivano prodotti molti sub componenti, e dal lockdown in Cina, dove Tesla ha dovuto chiudere temporaneamente i propri impianti. La decisione di sospendere l’assemblaggio è stata “presa per abbondanza di cautela”, ha dichiarato la società. Ricordiamo che nel frattempo in Europa le vendite auto hanno continuato a crollare, registrando un calo per il decimo mese consecutivo.
Leggi
Zeitz sempre in quell'occasione aveva osservato come “le sfide della fornitura continueranno a sconvolgere l'andamento del settore” A livello globale le vendite del primo trimestre sono peraltro aumentate del 2%, ma in Nord America – che incide per quasi il 70% del totale – c'è stato un calo del 5%. Il mercato azionario ha reagito facendo perdere il 10% al titolo della marca americana, portandolo ai minimi dell'ultimo anno.
Leggi
Malgrado tutto, l'inizio del 2022 stava facendo segnare ottimi numeri per la casa americana, che ora si deve confrontare con una questione di conformità normativa relativa ad un componente fornito da parti terze. Vista la decisione di bloccare la produzione di tutta la gamma, con l'unica eccezione della Livewire, è da pensare che si tratti di qualche componente relativa ai motori o alla gestione elettronica degli stessi.
Leggi
La carenza di microchip, inoltre, aveva provocato ritardi produttivi ed era andata ad incidere su vendite e risultati operativi Il problema legato allo stop Harley-Davidson. Il componente interessato monta su più modelli della Casa di Milwaukee. Nuovi imprevisti quindi per Harley: nel 2020 aveva dovuto temporaneamente sospendere la produzione negli Stati Uniti, nonostante la ragione fosse la diffusione del Covid-19.
Leggi