Valditara critica l'uso del cellulare nelle scuole e anticipa le linee guida per il nuovo contratto di lavoro

Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso la sua preoccupazione per l'uso del telefono cellulare nelle scuole durante un convegno a Roma sull'intelligenza artificiale. Ha sottolineato che l'uso del cellulare nelle scuole dell'infanzia, elementari e medie non ha senso dal punto di vista didattico e può creare dipendenza.

Cellulari nelle scuole: una questione di dipendenza

Valditara ha affermato che l'abitudine all'uso del cellulare può creare dipendenza, soprattutto tra i giovani. Ha sottolineato l'importanza di educare i ragazzi a un uso consapevole e limitato del cellulare. Ha inoltre evidenziato i rischi legati all'uso della rete e dei social network, sottolineando la necessità di cautela.

Il ruolo del tablet nell'educazione

Nonostante la sua critica all'uso del cellulare, Valditara ha riconosciuto l'importanza del tablet come strumento didattico. Ha citato esempi di scuole elementari dove il tablet viene utilizzato con successo. Tuttavia, ha avvertito che non si deve pensare di sostituire completamente carta e penna con il tablet.

Il futuro del contratto di lavoro

Durante il convegno, Valditara ha anche anticipato le linee guida per il nuovo contratto di lavoro 2022-24. Ha affermato che l'atto di indirizzo per il nuovo contratto è quasi pronto e che l'amministrazione intende eliminare la figura del docente incentivato. Al contrario, si intende valorizzare le figure del docente tutor e orientatore. Il confronto con i sindacati per definire il nuovo contratto collettivo di lavoro è imminente.

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