Léa Seydoux parla di rispetto sul set e del movimento MeToo al Festival di Cannes

L'attrice francese Léa Seydoux ha recentemente partecipato alla conferenza stampa di presentazione del film "Le déuxieme acte" di Quentin Dupieux al 77° Festival di Cannes. Durante l'evento, ha condiviso le sue riflessioni sul rispetto sul set e sul movimento MeToo.

Il cambiamento sul set

Seydoux ha osservato un cambiamento significativo nell'ambiente di lavoro sul set, in particolare per quanto riguarda il rispetto. Ha sottolineato che le giovani attrici sono naturalmente più vulnerabili, ma ha notato un miglioramento generale nel comportamento sul set. Ha anche menzionato che le scene intime non sono più gestite con la stessa familiarità di un tempo.

Il movimento MeToo e il suo impatto

L'attrice ha espresso il suo sostegno al movimento MeToo, affermando che era ora che arrivasse. Ha riconosciuto l'importanza del movimento nel portare alla luce gli abusi subiti dalle donne nel mondo del cinema e nel promuovere un maggiore rispetto sul set.

Presentazione del film "Le déuxieme acte"

Seydoux ha anche parlato della sua esperienza nel vedere "Le déuxieme acte" per la prima volta durante il festival. Ha descritto come fosse stato destabilizzante scoprire il film insieme al pubblico, poiché solitamente si concentra sulle reazioni del pubblico durante queste proiezioni. Il film, una commedia surreale, offre una riflessione sul cinema, il politicamente corretto e l'intelligenza artificiale.

Judith Godrèche sul red carpet

Nel frattempo, l'attrice Judith Godrèche e il team del cortometraggio "Moi aussi", proiettato in apertura della sezione Un Certain Regard, hanno fatto la loro apparizione sul red carpet del Palais des Festivals.

Il Festival di Cannes del 2024 si sta rivelando un evento significativo per la discussione di temi importanti come il rispetto sul set e il movimento MeToo, oltre alla presentazione di nuovi film e cortometraggi.

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