Ho spiegato che non è una novità: negli Stati Uniti Amazon ha da tempo scelto di puntare su chi ha servito la patria al fronte per la gestione dei magazzini. L’obiettivo è sensibilizzare sulle opportunità che Amazon può offrire agli ex militari. Oggi su Repubblica mi sono occupato dei militari in Amazon. Questo: “Amazon impiega centinaia di veterani e riservisti nei suoi uffici e magazzini in tutta Europa, un numero che continua a crescere ogni anno.
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Sul sito ufficiale di Amazon, i soldati hanno una sezione dedicata: una decina di volti sorridenti compaiono come testimonial e raccontano le loro storie. Come ricorda Repubblica, i militari sono una "figura chiave" nella gestione dell'azinda: in America, sono chiamati "Amazon Worriors", e hanno il compito di coordinare i ritmi di lavoro, cui sono sottoposti i dipendenti. Amazon ha risposto alla petizione, invitando alcuni senatori democratici, che hanno scritto una lettera a Bezos, a…
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Presto alcuni dei dipendenti Amazon in Italia avranno dei supervisori selezionati direttamente ed esplicitamente nel panorama delle forze armate. La ricerca di figure militari per mansioni di supervisione e organizzazione del lavoro non è una novità per Amazon: negli Stati Uniti il gruppo impiega già ex appartenenti alle forze armate e anzi pubblicizza questo fatto con orgoglio – il soprannome di Amazon Warriors con il quale vengono chiamati questi dipendenti del resto è stato coniato…
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