G7 a Capri: l'attenzione è sulla crisi in Medio Oriente
Il G7, tenutosi a Capri dal 17 al 19 aprile 2024, ha visto la partecipazione dei ministri degli Esteri dei sette paesi più industrializzati. La riunione è stata caratterizzata da un clima di tensione dovuto alla situazione critica in Medio Oriente e ai timori di un'escalation dello scontro tra Iran e Israele.
Sanzioni all'Iran
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha espresso la volontà del G7 di trovare una soluzione per infliggere sanzioni all'Iran. Questa mossa è vista come un tentativo di costruire la pace in un contesto internazionale teso, con particolare riferimento alla situazione in Iran, Israele, Gaza e Ucraina.
Sostegno alla difesa aerea dell'Ucraina
Un altro punto all'ordine del giorno riguardava l'Ucraina. Il G7 ha discusso la possibilità di fornire sostegno alla difesa aerea del paese, attualmente coinvolto in una situazione complicata.
L'arrivo delle delegazioni
Il vicepremier e ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha accolto l'Alto rappresentante dell'Unione Europea, Josep Borrell, e le delegazioni dei paesi partecipanti. Dopo i saluti formali e le foto di rito, la cerimonia di benvenuto è proseguita con un concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza.
Conclusioni del G7
Le conclusioni del G7 dovrebbero riflettere le linee guida emerse durante la riunione. Tra queste, spiccano le sanzioni individuali contro la fornitura di armi all'Iran e l'appello a Israele per una "prudenza" nella sua risposta militare a Teheran. L'attenzione è stata assorbita soprattutto dalla crisi in Medio Oriente e dai timori di una crescita di scala dello scontro fra Iran e Israele.