Il crollo del ponte Francis Scott Key: un disastro che paralizza il porto di Baltimora

Il 26 marzo, il Francis Scott Key Bridge, un importante ponte di Baltimora, è crollato dopo che una nave portacontainer si è schiantata contro uno dei suoi piloni. L'incidente ha avuto ripercussioni significative, tra cui la paralisi del principale porto della costa orientale degli Stati Uniti.

Dettagli dell'incidente

L'Associated Press è riuscita a ottenere immagini ravvicinate dei rottami del ponte e della nave portacontainer. Queste immagini sono state riprese a bordo di una barca della Guardia Costiera degli Stati Uniti e mostrano gli sforzi in corso per ripulire il fiume Patapsco dai resti della nave e del ponte.

Impatto sul porto di Baltimora

A seguito del crollo del ponte, due navi cargo militari ad alta velocità sono rimaste bloccate nel porto di Baltimora. Il traffico navale in entrata e in uscita lungo il canale del porto è stato interrotto, paralizzando le operazioni. Secondo il blog gCaptain, oltre alle due navi cargo militari, tre navi portarinfuse, due navi cargo generali, una nave porta veicoli, una nave cisterna e quattro navi della Ready Reserve Force (RRF) sono attualmente bloccate nel porto.

Prospettive future

Le autorità stanno lavorando incessantemente per ripulire il fiume Patapsco e ripristinare le normali operazioni del porto. Tuttavia, la situazione attuale potrebbe rappresentare un problema enorme per il porto di Baltimora e per l'economia della regione nel suo complesso. La durata della paralisi del porto e l'impatto a lungo termine del disastro rimangono incerti.

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