Basta salire in macchina e allacciarsi la cintura di sicurezza per avere una prova di cosa significhi un mondo “a misura di uomo”. «Le cinture infatti sono costruite per il torace maschile, anche se la differenza con il torace femminile è chiaramente visibile – spiega Flavia Franconi, coordinatore del laboratorio nazionale di medicina e farmacologia di genere del consorzio…
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Nella storia il corpo maschile è sempre stato più studiato rispetto a quello femminile, nella convinzione che le malattie si manifestassero e sviluppassero allo stesso modo. Ma la ricerca è in continua evoluzione e di recente si è cominciato a parlare di medicina di precisione, che offre diagnosi cucite su misura. Di questa scienza, che indaga le differenze nell'insorgenza e progressione delle malattie tra pazienti di sesso diverso, si è parlato…
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Ancora troppi farmaci testati sugli uomini e non sulle donne, eppure le differenze sono enormi. Se n’è parlato nel corso di un convegno dal titolo ’Medicina di Genere e appropriatezza della cura’, organizzato dal consorzio Colibrì nel del presidio ospedaliero Villa Bellombra. Tra i numerosi esperti e studiosi presenti: Elena Ortona direttrice del Centro di riferimento Medicina di Genere dell’Istituto Superiore di Sanità; Gianni Casella…
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Il Forum "Ricerca Clinica e malattie cardiovascolari nella donna", tenutosi il 19 aprile al Monzino, è stata l’occasione per affrontare un’importante tematica: il gender gap nella cura delle malattie cardiache. Attualmente, il dosaggio dei farmaci cardiaci è basato su un modello standard di un uomo di 70 kg, trascurando le specificità biologiche delle donne, che sono sottorappresentate negli studi clinici farmacologici, con meno del 40% di partecipazione.
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Tiziana Claudia Aranzulla, che dirige l’équipe del Centro cardiodonna al Mauriziano di Torino, è ottimista. Sarà perché è reduce dalla “prima riunione in Regione degli Stati Generali Commissione Pari opportunità”. "Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte” Ricorda la cardiologa: “Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte delle donne in tutto il mondo. Intanto perché sono sottovalutate.
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Stop all’approccio “a bikini” alla salute femminile Nuovi dati sul gender gap nella cura delle malattie cardiovascolari Il gender gap nella cura delle malattie del cuore è al centro del Forum Monzino “Ricerca Clinica e malattie cardiovascolari nella donna”: il dosaggio di tutti farmaci per il cuore è calcolato per un giovane maschio di 70 kg di peso, ignorando le specificità delle donne, che negli studi clinici farmacologici sono rappresentate per meno del 40%.
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Se ci si vuole prendere davvero cura delle donne è necessario abbandonare il cosiddetto "approccio a bikini", cioè quella tendenza a concentrarsi prevalentemente solo sul seno e sul sistema riproduttivo. E bisogna volgere lo sguardo anche altrove, sia per intercettare tumori considerati prevalentemente maschili, come quello al polmone, che per proteggere la salute cardiova…
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– Si parlerà di “Salute e identità di genere” questa mattina nella sala Tobino di Palazzo Ducale. A organizzare l’importante giornata di confronto multidisciplinare è l’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Lucca con la “Commissione medicina di genere” e la commissione “Pari opportunità” della Provincia. Un convegno che ha lo scopo di spalancare le porte della scienza verso un tema attuale, da affrontare con la conoscenza; dove l’aspetto della tutela della salute dell’individuo deve essere…
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Salute e identità di genere è il tema del convegno, in programma domani (20 aprile) a partire dalle 8, nella Sala Tobino di Palazzo Ducale, organizzato dall’Ordine dei Medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Lucca e dalla Commissione Pari opportunità della Provincia. Obiettivo del convegno è quello di accrescere le competenze mediche e chirurgiche dei partecipanti, al fine di garantire il benessere e la salute delle persone transgender: la giornata di studi, infatti, propone la guida di…
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Ancora oggi il dosaggio dei farmaci per il cuore viene calcolato ignorando le specificità per le donne. Il punto sulle differenze di genere nella salute del cuore in un convegno del Centro Cardiologico Monzino di Milano ascolta articolo Le malattie cardiovascolari colpiscono le donne circa tre volte più di tutti i tumori femminili messi insieme. E, secondo gli ultimi dati della Società Italiana per la prevenzione cardiovascolare (Siprec), le donne muoiono di più di infarto rispetto ai maschi…
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Il dosaggio di tutti farmaci per il cuore è calcolato per un giovane maschio di 70 kg di peso. Un dato, questo, che aiuta ad avere un’idea di quanto gli studi clinici farmacologici ignorino le donne, rappresentate nelle ricerche per meno del 40%. «È urgente rivoluzionare quello che la cardiologa americana Nanette Wenger ha definito “approccio a bikini alla salute della donna” concentrato sul seno e il sistema riproduttivo», spiega Daniela Trabattoni, Responsabile UO Cardiologia Interventistica Coronarica e…
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Spesso i sintomi si equivalgono per entrambi i sessi, ma i segni di un infarto femminile possono essere diversi da quelli maschili in quasi la metà dei casi prima dei 65 anni: sensazione di stanchezza o profonda stanchezza; progressiva mancanza di respiro con l'esercizio; improvviso senso di oppressione al petto; dolore acuto alla parte superiore della schiena, tra le scapole o al collo; palpitazioni; sudori freddi; sintomi digestivi ricorrenti: nausea, fastidio o bruciore gastrico, ecc.
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La cardiologa americana Nanette Wenger l'ha chiamato "approccio 'a bikini' alla salute della donna", per definire la tendenza ad affrontare le malattie femminili concentrandosi sul seno e sul sistema riproduttivo. La zona costume, appunto. E' ora di andare oltre, è l'appello dei cardiologi che il 19 aprile di riuniranno a Milano per il Forum Monzino 'Ricerca clinica e malattie cardiovascolari nella donna'.
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Milano, 17 aprile – Il gender gap nella cura delle malattie del cuore è al centro del Forum Monzino “Ricerca Clinica e malattie cardiovascolari nella donna” (19 aprile): il dosaggio di tutti farmaci per il cuore è calcolato per un giovane maschio di 70 kg di peso, ignorando le specificità delle donne, che negli studi clinici farmacologici sono rappresentate per meno del 40%. “È urgente rivoluzionare quello che la cardiologa americana Nanette Wenger ha definito…
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L’infarto miocardico è la prima causa di morte nelle donne, tra i motivi proprio la difficoltà a diagnosticarlo. Antonella Viola: «Tra uomini e donne ci sono differenze sia nelle patologie che nei sintomi e nelle cure»
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