Crisi politica in Puglia, il centrodestra sfida Emiliano

La crisi politica in corso in Regione Puglia sta raggiungendo un punto critico. Il centrodestra ha annunciato che depositerà una mozione di sfiducia nei confronti del presidente, Michele Emiliano, nelle prossime 48 ore. L'opposizione sostiene che il centrosinistra non ha più i numeri e si dichiara pronta a tornare alle urne.

Il confronto con la Giunta

Emiliano ha deciso di affrontare la crisi politica sostituendo gli assessori esterni e azzerando l'esecutivo regionale. Ha inoltre avviato un confronto con i partiti per ricostruire e varare una nuova Giunta. Questa mattina (22 aprile), il governatore ha tenuto un incontro con la Giunta nel palazzo della presidenza.

Il retroscena

Da quanto si apprende da fonti politiche, Emiliano sta affrontando la questione del rimpasto, chiesto dalla segretaria nazionale del Pd Elly Schlein, a seguito delle inchieste giudiziarie e degli arresti delle ultime settimane. Questi eventi hanno portato alle dimissioni dell'assessora Anita Maurodinoia (indagata), e all'uscita dalla maggioranza del M5s.

La mozione di sfiducia

Il centrodestra ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti di Emiliano. La decisione finale sarà presa il 7 maggio. "Presidente Emiliano, è arrivata la fine", ha dichiarato Francesco Ventola di FdI, esprimendo la speranza che le altre forze d'opposizione vogliano apporre la firma alla mozione. Il riferimento è in particolare al Movimento 5 Stelle, al quale chiedono "chiarezza e coerenza".

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