Il Manifesto 1/15/2022
Una volta il Park Hotel di Melbourne aveva un ché di ambizioso, sicuramente di confortevole: c’erano anche dei campi da tennis. Lì, al Park Hotel, c’è capitato per un bizzarro incrocio tra sport e diritti umani anche Novak Djokovic, il numero uno del tennis. C’è rimasto poco, ha vinto un ricorso contro la valutazione delle autorità che il suo visto d’ingresso fosse irregolare e poi - anche se, mentre scrivo, La clientela internazionale è rimasta, anche se si tratta di…
Leggi