“Perché è il paese che bombardava lo Stato islamico senza fare distinzione tra soldati e bambini Per l’unico sopravvissuto dei kamikaze che seminarono il terrore quella sera, gli attentati erano una risposta “ai bombardamenti francesi contro lo Stato Islamico”. Al sesto giorno di processo, senza grande sorpresa, Salah Abdeslam riconosce la sua colpevolezza. “Perché abbiamo colpito la Francia?” chiede il jihadista riprendendo una domanda…
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Gli aerei francesi che bombardano lo Stato islamico non fanno distinzione tra uomini, donne e bambini”, abbiamo voluto “sottoporre la Francia allo stesso dolore che subiamo”. Lo ha dichiarato Salah Abdeslam, in tribunale a Parigi, accusato nel processo per gli attentati del 13 novembre 2015, ha riferito Bfmtv. Ha continuato: quando l’ex presidente François Hollande “ha deciso di attaccare lo Stato islamico, sapeva che la sua decisione comportava rischi, sapeva che uomini e donne francesi…
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Abdelhamid Abaaoud e Chakib Akrouh, entrambi vestiti di nero, passano sopra il cancello girevole, che verranno uccisi il 18 novembre 2015 in un attacco della polizia Salah Abdeslam, l’unico sopravvissuto del commando che ha lasciato 130 morti e centinaia di feriti a Saint-Denis e Parigi, ha finalmente parlato. Il testimone passa le immagini, dalla videosorveglianza della metropolitana di Parigi, sul grande schermo dell’aula.
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