"Il cellulare causa il tumore": la Corte di Appello di Torino riapre il dibattito
L’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa.
“In base alle evidenze epidemiologiche attuali, l’uso del cellulare non risulta associato all’incidenza di neoplasie nelle aree pià esposte alle radiofrequenza durante le chiamate vocali”, si legge nel report.
La maggior parte della dose quotidiana di energia a radiofrequenza “deriva dall’uso del cellulare – dice lo studio -.
Sono in corso comunque ulteriori studi orientati a chiarire le residue incertezze riguardo ai tumori a più lenta crescita e all’uso del cellulare iniziato durante l’infanzia”. (CorCom)
Se ne è parlato anche su altri media
Arriva dalla Corte d’appello di Torino la conferma che l’uso scorretto e prolungato del telefono cellulare può provocare l’insorgenza di tumori cerebrali. Riproduzione riservata (Gazzetta del Sud)
La maggior parte degli studi, infatti, non ha registrato " un aumentato rischio oncologico tra chi usa il cellulare e la popolazione non esposta alle onde elettromagnetiche ". E ora, anche il Cnr specifica che non esiste " evidenza scientifica consolidata che questo possa accadere ". (il Giornale)
“L’ipotesi che l’uso prolungato del cellulare possa causare tumori al cervello non è fondata su una base scientifica“, assicura l’esperto. Il cellulare provoca il tumore? (Inews24)
'uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa. «Sulle scatole dei cellulari - commenta Romeo - bisognerebbe scrivere "Se non usato correttamente, nuoce gravemente alla salute". (La Sicilia)
L'utilizzo prolungato di telefoni cellulari può dare origine a tumori. Romeo è oggi affetto da neurinoma del nervo acustico, un tumore alla testa benigno ma invalidante. (Fanpage.it)
Hanno stabilito un precedente unico al mondo, arrivando ad individuare un nesso causale fra uso dei telefonini cellulari e tumori mai dimostrato da prestigiosi istituti scientifici internazionali. Sulle materie di natura scientifica, per quanto mi riguarda è vincolante quello che viene affermato dagli istituti di scientifici internazionali a partire dall'Oms e in Italia dall'Iss". (Adnkronos)
