Venezia premia il cinema del reale: Leone d'oro al documentario della regista Laura Poitras

Vincono l'Italia, le donne, il cinema del reale e il dramma grottesco alla 79esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, dove ottiene il Leone d'oro l'unico documentario in concorso, All the beauty and the bloodshed della regista Laura Poitras, storia della fotografa Nan Goldin e della sua lotta militante contro la famiglia Sackler della Purdue Pharma. Ma vince anche l'Italia che parla inglese, ovvero quella di Luca Guadagnino con Bones and all, coming age cannibalico-identitario, che si porta a casa ben due premi: il Leone d'Argento per la migliore regia e il premio Marcello Mastroianni andato all'attrice Taylor Russell. (L'Unione Sarda.it)

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Il Leone d’Oro di Venezia ’79 va al documentario All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras: la storia vera della fotografa Nan Goldin e del suo attivismo contro il facile commercio dell’ossicodone ha convinto la giuria della Mostra cinematografica. (Open)

Coppa Volpi per Cate Blanchett protagonista del film TAR e Colin Farrell per Gli spiriti dell'isola Il documentario All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras ha conquistato il Leone d'oro, Leone d'Argento per Bones and all di Luca Guadagnino (Sky Tg24 )

Il film, dedicato a Nan Goldin, attraverso diapositive, dialoghi intimi, fotografie rivoluzionarie e rari filmati, racconta la sua battaglia per ottenere il riconoscimento della responsabilità della famiglia Sackler per le morti di overdose da farmaco. (Luce)

Luca Guadagnino ha vinto il Leone d'Argento 2022 per la regia di Bones and All, coprodotto da Tenderstories e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Luca Guadagnino ha dedicato il Leone d'Argento ai registi iraniani arrestati e detenuti. (Corriere TV)

Il Leone d’Oro a una regia femminile non avrebbe fatto notizia, essendo il terzo consecutivo dopo Nomadland di Chloé Zhao nel 2020 e L’événement di Audrey Diwan, sicché la giuria presieduta da Julianne Moore ha al contempo privilegiato l’unico documentario tra i 23 titoli del Concorso. (Il Fatto Quotidiano)

Questo è il cinema che si fa oggi e dunque nessuna sorpresa se a vincere il Leone d’oro è stato il documentario di Laura Poitras All the Beauty anc the Blooshed, ritratto della vita della fotografa statunitense Nan Goldin e della sua lotta contro la Purdue Pharma, produttrice di un farmaco responsabile di dipendenza da oppiodi. (La Gazzetta di Mantova)