“Vogliamo ammazzarti perché sei nero”: arrestati due noti trapper

MBNews INTERNO

Follia alla stazione di Carnate: i Carabinieri arrestano due noti trapper, Jordan e Traffik.

“Vogliamo ammazzarti perché sei nero”: gli avrebbero urlato contro i giovani che, con fare minaccioso, hanno estratto dalle proprie tasche due coltelli.

Terminata la stesura degli atti i due trapper sono stati portati nella casa circondariale di Monza e l’indomani, presentatisi dinnanzi l’A.G

Ad inseguirlo i due ragazzi che, sempre brandendo i loro coltelli, gli avrebbero gridato di fermarsi minacciandolo di morte. (MBNews)

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Jordan Jeffrey Baby e Traffik: trapper arrestati a Carnate per la rapina a un operaio. 16 ago 2022 (IL GIORNO)

Fanno più notizia gli arresti per episodi violenti che l'uscita delle loro canzoni. I protagonisti sono i trapper: ventenni italiani di prima o seconda generazione accomunati dal fare una variante dell'hip hop nata a inizio anni Duemila nel Sud degli Stati Uniti d'America. (Yahoo Notizie)

I trapper hanno comiciato a inveire contro di lui, poi hanno estratto dei coltelli e lo hanno minacciato di morte. I due ragazzi lo hanno seguito, brandendo i loro coltelli, gridandogli di fermarsi, continuavano a minacciarlo di morte per il colore della sua pelle. (ilmessaggero.it)

L'altro, Traffik, 26enne romano, ha precedenti per rapina e altri reati. - MILANO, 16 AGO - Due trapper, Jordan e Traffik, sono stati arrestati dai militari della stazione di Bernareggio (Monza e Brianza) per aver rapinato un operaio 41enne nigeriano della sua bicicletta e dello zaino, armati di coltello e al grido di "vogliamo ammazzarti perché sei nero" alla stazione di Carnate (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Due trapper, Jordan e Traffik, sono stati arrestati dai militari della stazione di Bernareggio (Monza e Brianza) per aver rapinato un operaio 41enne nigeriano della sua bicicletta e dello zaino, armati di coltello e al grido di "vogliamo ammazzarti perché sei nero" alla stazione di Carnate (La Sicilia)

di Federico Berni. Il primo, Jordan Tinti, viene da Monza e ha collezionato vari guai giudiziari, dagli insulti social a Brumotti all’hashish in camera. (Corriere Milano)