Supercar cinesi, la spunta Reggio Modena battuta al fotofinish

il Resto del Carlino ECONOMIA

E soprattutto la più strategica di Reggio, incastonata tra la stazione Alta Velocità Mediopadana e il casello autostradale della A1

Stavolta la città dei motori, la capitale della Motor Valley, è stata battuta a pochi metri dal traguardo: l’auto elettrica sportiva di lusso del futuro, infatti, sarà ‘Made in Reggio’.

Un maxi investimento che creerà dai 1.500 ai 2mila posti di lavoro e un indotto da capogiro con circa 5mila persone coinvolte indirettamente. (il Resto del Carlino)

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Perché nel sito di produzione i due colossi realizzeranno anche un centro di innovazione su ricerca e sviluppo in diversi campi.A Reggio Emilia le auto (la produzione riguarderà di versi modelli), saranno ideate e sviluppate - sotto la guida del designer Walter De Silva - mentre la produzione su larga scala avverrà sia in terra emiliana che a Changchun, dove ha sede il quartier generale di Faw Modena e Bologna battute da Reggio Emilia nella corsa per accaparrarsi sul proprio territorio il superinvestimento da un miliardo di euro, e da quasi 2000 posti di lavoro, e un indotto stimato in 5000, della Silk-Faw, società cinese-americana, per la realizzazione della supercar elettrica di lusso ‘Hongqi S9’ già svelata al recente Salone dell’Auto di Shanghai, progettata dal designer Walter De Silva. (La Pressa)

Già un anno fa Jonathan Krane, presidente della Silk Ev (società internazionale di ingegneria e. di Daniele Petrone. Un nuovo rombo è pronto a riecheggiare nella Motor Valley emiliano-romagnola. La Silk-Faw proprio due giorni fa ha nominato ufficialmente come ‘special advisor’ l’ex ceo Ferrari, Amedeo Felisa, braccio destro dell’allora ex presidente Luca Cordero di Montezemolo (QUOTIDIANO.NET)

Che propongono: “Recuperiamo aree industriali dismesse, pensiamo ad esempio alle ex Reggiane, alla zona Fiere, alle tante aree industriali di Reggio mezze vuote”. (ReggioSera.it)

Stiamo inoltre lavorando con Dallara per la prima architettura del veicolo: aerodinamica e design andranno a braccetto per definire un punto di equilibrio che metta in gioco bellezza e funzionalità. Assolutamente stratosferiche: la velocità massima raggiunge quota 400 km/h, mentre lo scatto 0-100 è letteralmente “bruciato” in soli 1,9 secondi (Info Motori)

Nell’ottica di un futuro che dovrà realizzarsi in tempi brevi, le vetture saranno prodotte in Italia per il mercato globale. Infatti l’auspicio ottimistico da parte dei cinesi è che la produzione possa esser avviata verso la fine del 2021. (7per24)

Si tratta di un investimento importante, pari a circa un miliardo di euro e che genererà dai 1500 ai 2000 posti di lavoro. Tra le litiganti Modena e Bologna, alla fine parrebbe averla spuntata Reggio Emilia: Silk-Faw, l’impresa cino-americana che produrrà in Emilia-Romagna auto di alta gamma full electric e plug-in, avrebbe scelto la Città del Tricolore come location per realizzare il suo stabilimento, dove partorirà anche la già annunciata Hongqi S9. (Tvqui)