Faw e Silk EV scelgono Reggio Emilia

FormulaPassion.it ECONOMIA

Un primo segnale del fermento che circonda l’operazione, coinvolgendo le eccellenze del territorio, arriva dall’ingaggio da parte di Silk Ev di Amedeo Felisa, storico dirigente Ferrari che agirà da consulente speciale del presidente Jonathan Krane.

Lo sbarco di Faw-Silk Ev sarà una preziosa fonte di innesco per lo sviluppo di competenze e professionalità locali.

Si parla di un investimento di oltre un miliardo per la realizzazione di un grande stabilimento, diviso in tre reparti: progettazione, ricerca ingegneristica e produttiva

Manca ancora l’ufficialità, ma dovrebbe essere Reggio Emilia il sito emiliano prescelto dalla joint venture tra i cinesi del gruppo Faw e gli americani della società di ingegneria Silk Ev per realizzare una hypercar e un Suv 100% elettrici. (FormulaPassion.it)

La notizia riportata su altre testate

Ma un level up in fatto di prestigio e di concorrenza lo avrà tutta la Motor Valley. La Silk-Faw proprio due giorni fa ha nominato ufficialmente come ‘special advisor’ l’ex ceo Ferrari, Amedeo Felisa, braccio destro dell’allora ex presidente Luca Cordero di Montezemolo (QUOTIDIANO.NET)

Tra le litiganti Modena e Bologna, alla fine parrebbe averla spuntata Reggio Emilia: Silk-Faw, l’impresa cino-americana che produrrà in Emilia-Romagna auto di alta gamma full electric e plug-in, avrebbe scelto la Città del Tricolore come location per realizzare il suo stabilimento, dove partorirà anche la già annunciata Hongqi S9. (Tvqui)

Stiamo inoltre lavorando con Dallara per la prima architettura del veicolo: aerodinamica e design andranno a braccetto per definire un punto di equilibrio che metta in gioco bellezza e funzionalità. Assolutamente stratosferiche: la velocità massima raggiunge quota 400 km/h, mentre lo scatto 0-100 è letteralmente “bruciato” in soli 1,9 secondi (Info Motori)

Infatti l’auspicio ottimistico da parte dei cinesi è che la produzione possa esser avviata verso la fine del 2021. Nell’ottica di un futuro che dovrà realizzarsi in tempi brevi, le vetture saranno prodotte in Italia per il mercato globale. (7per24)

Perché nel sito di produzione i due colossi realizzeranno anche un centro di innovazione su ricerca e sviluppo in diversi campi.A Reggio Emilia le auto (la produzione riguarderà di versi modelli), saranno ideate e sviluppate - sotto la guida del designer Walter De Silva - mentre la produzione su larga scala avverrà sia in terra emiliana che a Changchun, dove ha sede il quartier generale di Faw Bologna e Modena parevano essere le candidate con il nome di Castelfranco come possibile soluzione nel cuore della Motorvalley, a cavallo tra le sue province, per ospitare quello che sarà più di uno stabilimento. (La Pressa)

Che propongono: “Recuperiamo aree industriali dismesse, pensiamo ad esempio alle ex Reggiane, alla zona Fiere, alle tante aree industriali di Reggio mezze vuote”. (ReggioSera.it)