Assicurazioni Generali: le capriole di Caltagirone, il forcing di Del Vecchio, Nagel nel mirino, Donnet sulla graticola

Startmag Web magazine ECONOMIA

A differenza del costruttore ed editore (vanno maluccio i conti di Caltagirone Editore, da ieri presieduta da Azzurra Caltagirone), Leonardo Del Vecchio parteciperà all’assemblea.

Se non è una sfiducia esplicita per l’ operato dell’amministratore delegato Philippe Donnet, che Caltagirone punta da tempo a cambiare, gli assomiglia molto

A riprova che nelle convergenze parallele fra i due imprenditori, Caltagirone e Del Vecchio non sempre assumono le medesime posizioni. (Startmag Web magazine)

Ne parlano anche altre fonti

Generali ha chiuso il 2020 con una raccolta premi di 70,7 miliardi, un utile operativo di 5,2 miliardi, un utile netto di 1,44 miliardi e un Solvency Ratio al 224 per cento. Non solo dall'arrivo di Philippe Donnet alla guida del gruppo, era il 2016, Generali ha distribuito ai soci 4,78 miliardi di euro in dividendi (ilGiornale.it)

Un bilancio che, parola del presidente Gabriele Galateri, “dimostra che Generali ha resistito in modo altrettanto importante, se non di più dei concorrenti alla pandemia. Lo strappo di Francesco Gaetano Caltagirone in vista dell’assemblea Generali indica che i grandi azionisti del Leone sono già in manovra per il rinnovo del Cda dell’anno prossimo. (FIRSTonline)

Donnet, che inizia oggi l’ultimo anno del suo mandato triennale, guarda già avanti e annuncia l’avvio dello studio del piano al 2024 improntato alla crescita ma in sostanziale continuità con l’attuale strategia. (La Stampa)

Abbiamo minimizzato efficacemente l’impatto della pandemia grazie alla nostra leadership con un modello di business diversificato”. La proposta di dividendo approvata dall’assemblea comporta un’erogazione massima complessiva di 2,315 miliardi di euro. (FIRSTonline)

Del resto, si spiega, la tensione tra i grandi soci delle Generali è cominciata a salire dal 2019. A riprova che nelle convergenze parallele fra i due imprenditori, Caltagirone e Del Vecchio non sempre assumono le medesime posizioni. (Startmag Web magazine)

Nel 2020, ha sottolineato Donnet, la compagnia triestina ha dimostrato di saper raggiungere crescita profittevole, rafforzando la leadership in Europa, acquisendo le attività di Axa in Grecia e completando in nove mesi l’integrazione degli asset in Portogallo. (ilcittadinoonline.it)