Ecco come Lagarde fa slalom tra falchi e colombe nella Bce

Start Magazine ECONOMIA

Bce: +50pb per i falchi e disponibilità a misure sulla liquidità per le colombe. Il commento di Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte La Bce ha optato per tenere fede all’intenzione manifestata a febbraio, ossia rialzare i tassi di 50 pb, portando il tasso sui depositi al 3%. La Lagarde ha precisato che 3 o 4 membri non hanno supportato la decisione, per necessità di prendere tempo. (Start Magazine)

Se ne è parlato anche su altri media

Le ultime scelte intraprese dalla Banca centrale europea hanno alimentato ulteriormente la discussione: il Consiglio direttivo ha deciso oggi di innalzare di 50 punti base i tre tassi di interesse di riferimento, seguendo con attenzione le tensioni in atto sui mercati e dicendosi pronto a intervenire in caso di necessità per preservare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell'area dell'Euro. (ilGiornale.it)

La Banca centrale europea ha deciso giovedì 16 marzo di alzare i tassi d’interesse di mezzo punto percentuale (+0,5%). Ennesimo rialzo che fa parte della strategia della Bce per contrastare la corsa dell’inflazione nell’area dell’euro, deciso nonostante le turbolenze registrate nel settore bancario. (Virgilio Notizie)

Chi dopo il fallimento di Silicon Valley Bank negli Stati Uniti e le forti difficoltà della svizzera Credit Suisse si aspettava un cambio di orientamento nella politica monetaria delle banche centrali occidentali, è probabilmente rimasto parecchio deluso. (Money.it)

Anche perché il sistema europeo non è così malmesso. Giorgio Arfaras, economista del Centro Einaudi di Torino, a Fanpage.it sulla decisione della Bce di alzare i tassi di interesse di 50 punti base dopo il crollo di Credit Suisse e il fallimento di Silicon Valley Bank: "La decisione è stata: viva l'economia reale. (Fanpage)

Nel video l'intervista a Ilaria Bifarini, economista e saggista (San Marino Rtv)

Ma il destino ancora incerto di Credit Suisse e dei possibili contagi europei della nuova crisi finanziaria americana hanno ispirato ieri un'enorme cautela sulla traiettoria futura. (la Repubblica)