Dopo 40 anni lo scudo Mitterrand non protegge più i terroristi

AGI - Agenzia Italia INTERNO

ulla base della “dottrina Mitterrand”, a partire dagli anni ’80 la Francia ha concesso l’asilo ad ex terroristi, ad eccezione di quelli che si erano macchiati di reati di sangue.

Le teorie di Mitterrand. In altre occasioni il presidente socialista francese si era già espresso sulla sorte che la Francia riservava a terroristi ed ex terroristi.

L’Associazione italiana vittime del terrorismo ha più volte espresso “dolore per le conseguenze della dottrina Mitterrand e il comportamento degli intellettuali della sinistra francese”

Il Partito socialista francese (Ps) aveva massima stima del Partito comunista italiano (Pci), considerato l’unico attore politico in grado di trasformare l’Italia in una vera democrazia. (AGI - Agenzia Italia)

Su altre testate

Ora inizierà la procedura per l’estradizione, e come prima cosa si vedrà se i fermati andranno in carcere o in libertà vigilata. È il caso di tutti coloro che, fin dagli anni Settanta e Ottanta e dai tanti atti di terrorismo, avevano cercato rifugio in Francia. (Il Riformista)

L’origine della dottrina. leggi anche. Arrestati a Parigi 7 ex terroristi rossi, tre ancora in fuga. All’epoca si parlò di almeno un migliaio di persone che trovarono rifugio in Francia, dove c'erano già altri compagni di lotta armata che avevano costruito un rifugio, una rete di protezione. (Sky Tg24 )

Forse sì, ma forse occorre guardare anche alla storia recente della Francia: un altro tipo di terrorismo affligge il Paese negli ultimi anni. Nel 2004 il caso Battisti riesplode: viene arrestato il 10 febbraio a Parigi sempre su richiesta delle autorità italiane. (InsideOver)

Ma perché Mitterrand decise di proteggere persone che si erano macchiati, in patria, di reati gravissimi? e come funzionava la dottrina Mitterrand, che fu annunciata ufficialmente dall'esponente del PS transalpino in un discorso al palazzo dello sport di Rennes nel febbraio del 1985? (IL GIORNO)

L’Italia aveva presentato una lista di 200 nomi, la Francia ne ha presi in considerazione 10. C’è stato un solo caso, quello di Ciro Ruzzati, ucciso dalla polizia nell’ottobre dell’83, in occasione di una rapina in una banca con elementi di Action Directe. (Il Manifesto)

Sette ex terroristi italiani, tra i quali diversi membri delle Brigate Rosse, sono stati arrestati questo mercoledì a Parigi. La decisione di consegnare i dieci nomi alla procura è partita da una richiesta italiana che inizialmente riguardava 200 persone. (Euronews Italiano)