Hashish, marijuana e funghi allucinogeni: coppia di ventenni tradita dal nervosismo
Da qui la necessità di portarlo negli uffici di polizia per accertamenti con i due amici che hanno cominciato a manifestare un certo nervosismo.
Entrambi con precedenti specifici per droga i poliziotti hanno quindi proceduto ad una prima persquisizione nel corso della quale sono stati trovati alcuni grammi di "fumo".
Inevitabile il controllo alle rispettive abitazioni in zona Casal Lumbroso dove gli agenti hanno poi trovato il resto della droga: oltre mezzo chilo di hashish, 67 grammi di marijuana e dei funghetti allucinogeni. (RomaToday)
Se ne è parlato anche su altri media
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Sono il bilancio di un intervento dei carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Reggio Emilia nel pomeriggio di ieri. (La Gazzetta di Reggio)
L'uomo è stato arrestato in flagranza per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e portato al carcere di Rebibbia Venerdì 15 Ottobre 2021, 13:48 - Ultimo aggiornamento: 13:49. (ilmessaggero.it)
La cocaina sequestrata è stata depositata presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale di Arezzo, come fonte di prova Il giovane è stato tratto in arresto con l'accusa di "detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio". (ArezzoNotizie)
I poliziotti sono andati quasi a colpo sicuro, dopo un’accurata attività d’indagine e conoscendo già il calibro dei soggetti “attenzionati”. Attività che oltre al quantitativo di droga recuperato, ha portato al rinvenimento anche di quattro bilancini e di una pistola clandestina calibro 7,65 e di trenta munizioni (calibro 7,65 e calibro 22) (LeccePrima)
Le indagini degli ultimi giorni hanno permesso di porre sotto attenzione un pluripregiudicato tarantino di 41 anni sospettato di gestire alcune piazze di spaccio e rifornire personalmente i suoi pusher. (Corriere di Taranto)
Per le ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Donato D’Onofrio è davanti a un collegio di giudici, formato da Feletto, Giua e Cittolin. 2 Articoli rimanenti Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 1€/mese per 3 mesi, poi 2. (Corriere Delle Alpi)
