Ancora frizioni tra Usa e Cina su Taiwan

Vatican News - Italiano INTERNO

Proiettili sparati dall’esercito cinese in direzione dello Stretto di Taiwan sono stati avvistati stamani da giornalisti dell’agenzia di stampa Afp.

La Cina ha dato il via alle più imponenti esercitazioni militari mai fatte intorno all’isola, considerata una provincia ribelle, in seguito alla visita su territorio taiwanese della presidente della Camera Usa Nancy Pelosi.

Pelosi attesa al confine tra le Coree. (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altri giornali

Il Giappone chiede alla Cina lo stop immediato alle manovre. Il ministro degli Esteri giapponese Yoshimasa Hayashi ha chiesto alla Cina di «fermare immediatamente» le esercitazioni militari intorno a Taiwan, decise in risposta alla visita nell'isola della speaker della Camera USA Nancy Pelosi, dopo gli sviluppi che hanno visto cinque missili balistici cinesi cadere nella zona economica esclusiva nipponica (Corriere del Ticino)

La palese provocazione Usa, con la visita a Taipei della speaker della Camera Nancy Pelosi, "ha creato un pessimo precedente se non viene corretto e contrastato", ha aggiunto Wang in una nota ministeriale (Tiscali Notizie)

Parole fin troppo chiare che lasciano intendere quanto sia ormai alta la tensione nella regione di Taiwan che è pericolosamente vicina anche alle isole del Giappone. Insomma in questo scontro durissimo tra Washington e Pechino si inserisce anche Tokyo che potrebbe diventare presto un obiettivo della furia cinese nella regione. (Liberoquotidiano.it)

L'Esercito popolare di liberazione (Pla) ha "revocato il controllo marittimo e dello spazio aereo al largo della costa orientale dell'isola di Taiwan" con la riuscita delle manovre di lancio missilistiche che "hanno colpito con precisione tutti gli obiettivi". (La Sicilia)

Nelle scorse ore, dopo le mobilitazioni cinesi in seguito alla visita della speaker della Camera dei rappresentanti americana Nancy Pelosi, il governo di Tokyo tramite il segretario capo di gabinetto Hirokazu Matsuno ha sollecitato «fortemente una risoluzione pacifica» della questione Cina-Taiwan tramite vie diplomatiche a Pechino. (Open)

La Cina convoca gli ambasciatori. Jet in volo e 11 missili: la morsa di Pechino attorno a Taiwan dalla nostra inviata Anna Lombardi. Condanna dei paesi del G7, invito alla calma della Ue. (la Repubblica)