La Germania si riarma

Contropiano ESTERI

L’Eurofighter dovrà essere equipaggiato per la guerra elettronica ed altri velivoli, probabilmente gli F-35, saranno resi idonei al trasporto di armi nucleari.

Per arrivare alla percentuale del 2% Berlino dovrà investire almeno 100 miliardi di euro subito per “rafforzare l’esercito tedesco”.

Sul piano complessivo, però una cosa è già chiara: la Germania riarma, l’Europa dovrà darsi da fare per seguirla. (Contropiano)

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La Germania stanzia 100 miliardi per il riarmo. La Germania ha stanziato 100 miliardi di euro per le forze armate. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato il riarmo della Germania con uno stanziamento di 100 miliardi di euro per le forze armate. (Money.it)

Ed era anche più che normale che scegliessimo di accomodarci sotto la protezione militare di chi ha vinto la Seconda guerra mondiale. E, quindi, di una forza militare comune (L'HuffPost)

Le dichiarazioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz. Il governo federale tedesco intende finanziare le Forze armate della Germania con un fondo speciale da 100 miliardi di euro. Lo ha annunciato oggi il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nel corso di un intervento al Parlamento in cui ha condannato l’attacco russo all’Ucraina. (Livesicilia.it)

Come avevamo spiegato giorni fa su Atlantico Quotidiano, in gioco nel conflitto ucraino non c’è solo Kiev, ma anche Berlino (e l’Europa). Il cancelliere ha delineato una nuova agenda di politica energetica per ridurre la dipendenza della principale economia europea dal gas russo. (Startmag Web magazine)

La timidezza e la titubanza del governo tedesco nel prendere una posizione chiara rispetto alle iniziali minacce russe di invasione dell’Ucraina, si devono far risalire a questo intreccio di fattori storici e politici, economici e commerciali. (L'HuffPost)

Dal modo in cui il tema verrà trattato dai leader politici si capirà se davvero la guerra di Putin ha cambiato la mentalità europea Inoltre, sottolinea il Wall Street Journal, la Germania rivedrà il proprio ruolo diplomatico all’interno della Nato. (Tempi.it)