Due medici cinesi contagiati si risvegliano con la pelle più scura

Secondo quanto avrebbero detto i medici, quando i due pazienti recupereranno le funzioni epatiche regolari, anche il colore della pelle tornerà alla normalità.

Il 18 gennaio, in piena emergenza Covid-19 in Cina, i due medici erano risultati positivi all'infezione e sono stati poi curati in due diverse strutture.

Secondo quanto avrebbero riferito i medici che hanno seguito la cura dei due colleghi, il coronavirus avrebbe danneggiato il fegato dei due pazienti. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri giornali

I due medici lavoravano con Li Wenliang, l'oculista che per primo aveva tentato di lanciare l'allarme. Quando si sono ammalati, i due medici sono stati trasportati prima al Wuhan Pulmonary Hospital per poi essere più volte trasferiti. (105.net)

Pechino è stata sottoposta a una crescente pressione sulla trasparenza nella gestione della pandemia, con gli Stati Uniti che hanno verificato se il virus fosse effettivamente nato in un istituto di virologia con un laboratorio di biosicurezza altamente protetto. (Casteddu on Line)

Parlando alla televisione cinese dal suo letto d’ospedale, il dottor Yi ha dichiarato di essersi ripreso. Due medici cinesi, contagiati dal nuovo coronavirus, hanno ora la pelle nera. (BlogSicilia.it)

Le condizioni del dottor Hu sono state più gravi. A causare l’anomalo colore della pelle potrebbe essere stato un farmaco o squilibri ormonali dovuti all’interessamento del fegato da parte del virus. (Corriere della Sera)

Due medici cinesi contagiati e gravemente malati di coronavirus hanno scoperto, quando si sono risvegliati, che la loro pelle aveva cambiato colore, diventando molto più scura. A riportare la notizia, ripresa dal Daily Mail, la televisione di Stato cinese, CCTV. (L'Unione Sarda.it)

I medici che hanno in cura Yi Fan e Hu Weifeng si attendono che il colore della pelle di entrambi ritorni com’era prima non appena saranno ripristinate le normali funzioni del fegato. I due medici cinesi sono stati dichiarati positivi il 18 gennaio. (Virgilio Notizie)