Ponte Morandi, i parenti delle vittime: "Vogliamo il memoriale"

Primocanale INTERNO

Primocanale in diretta dalle 8 per ricordare le vittime e stare ancora una volta vicino ai familiari che da quattro anni chiedono e aspettano giustizia

"Quanto ancora dovremo aspettare per il memoriale?

Saranno presenti 43 bambini che porteranno un pensiero ai parenti delle vittime.

Senza memoria non c'è progresso e le vittime del crollo di ponte Morandi non devono essere per alcuna ragione dimenticate". (Primocanale)

Su altri giornali

Domenica la commemorazione alle 10.30 con il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini e con 43 bambini che consegneranno pensieri ai familiari delle vittime "Quanto ancora dovremo aspettare per il memoriale? (La Sicilia)

Un processo, dopo il crollo, ha stabilito che il ponte era un malato terminale mai stato curato dalla concessionaria del tratto, Autostrade per l’Italia. Il 14 agosto 2018 avvenne una delle più gravi tragedie stradali italiane, a causa del crollo del Viadotto Polcevera, conosciuto anche come ponte Morandi, in quel di Genova. (FormulaPassion.it)

Nessuno si può sentire escluso, a partire dalle istituzioni che avrebbero dovuto vigilare su una società che riteneva di poter agire nella totale impunità e al di sopra della legge” È vero, si sarebbero lamentati, ma si sarebbero lamentati da vivi”. (Il Fatto Quotidiano)

(askanews) – Con il concerto alla Radura della Memoria sotto il Ponte di Renzo Piano fra i ruderi dei pilastri del Ponte Morandi, si sono aperte ieri sera a Genova le celebrazioni per ricordare la tragedia del 14 agosto di otto anni fa che vide crollare nel vuoto sulla città le auto … (Agenzia askanews)

Quattro anni dopo i quarantatré morti per il crollo del viadotto sul torrente Polcevera a Genova il 14 agosto 2018 chi vive si dà pace. Nel processo iniziato il 7 luglio, e subito rimandato al 12 settembre 2022 per vagliare circa trecento costituzioni di parte civile oltre alle trecentotrenta già ammesse, non ci saranno né Aspi né la controllata Spea, la società di progettazione del gruppo, che hanno patteggiato un risarcimento da 30 milioni di euro, un’elemosina pari allo 0,37 per cento dell’assegno di buonuscita (L'Espresso)

In riferimento al ponte San Giorgio, dal Modello Genova passeremo dunque al Modello Toti (fu Modello Bucci)? per far dimenticare agli italiani le proprie colpe. (Genova24.it)