L'Aifa dice sì al mix di vaccini Astrazeneca-Moderna per under 60

Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo ECONOMIA

La CTS ha ritenuto che la seconda somministrazione con vaccino a mRNA possa avvenire a distanza di 8-12 settimane dalla somministrazione di Vaxzevria.

Quanto ad AstraZeneca, non cambia la posizione dell’EMA: “Il bilancio rischi-benefici resta positivo e il vaccino resta autorizzato per tutta la popolazione”.

Chi ha ricevuto la prima dose di vaccino con Astrazeneca ed è un under 60, potrà ricevere la seconda dose di Moderna. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Ne parlano anche altri giornali

La direzione generale al Welfare di Regione Lombardia ha comunicato che dalla giornata di giovedì 17 giugno 2021 riprenderanno i richiami di Astrazeneca interessati dalla vaccinazione eterologa che erano stati temporaneamente sospesi nel periodo 12-16 giugno. (Prima la Martesana)

L'Agenzia italiana del farmaco, Aifa, ha approvato la vaccinazione mista per gli under 60 che hanno già ricevuto la prima dose di vaccino AstraZeneca e devono effettuare il richiamo. La Campania, ad esempio, ha sospeso le prime dosi di AstraZeneca per tutti, non solo per gli under 60, e ha fatto lo steso con il mix di vaccini accusando il governo di non essere chiaro nella comunicazione delle indicazioni. (Fanpage.it)

(Teleborsa) - Semaforo verde dell'Aifa al mix di vaccini (prima dose AstraZeneca, seconda Pfizer o Moderna) per i soggetti under 60. Per i soggetti sotto i 60 anni (tranne che per chi è alla 12ma settimana) non si somministrano vaccini diversi dalla prima dose, sulla base di preoccupazioni scientifiche che invieremo al Governo. (ilmessaggero.it)

I cittadini interessati dalle modifiche verranno avvisati via via con un sms. Come è noto, il Ministero della Salute ha stabilito che gli under 60 con prima dose Astrazeneca dovranno effettuare un richiamo con vaccino a mRna (Pfizer o Moderna) mentre ciò non vale per gli over 60, che potranno fare il richiamo con il vaccino anglo-svedese. (MilanoToday.it)

«Il criterio adottato - aggiungono dalla Regione - è stato quello di non penalizzare i lombardi prenotati per la prima iniezione». E che, secondo l’ultima circolare del ministero della Salute, come seconda iniezione spetta Pfizer o Moderna. (leggo.it)

Al ciclo di incontri che prenderanno il via questa settimana parteciperanno i principali stakeholders e le associazioni lombarde, con lo scopo di aggiornare la Legge 23 del 1999 sulle ‘Politiche regionali per la famiglia'”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)