Tassi americani in rialzo, ma resteranno bassi a lungo

InvestireOggi.it ECONOMIA

I tassi americani saliranno e si trascineranno dietro i rendimenti sovrani e corporate, ma proprio nessuno crede che torneranno sopra l’inflazione nel breve e medio termine

Ma al contempo ha avvertito sui rischi di un’inflazione duratura sopra il target, per cui ha prospettato una serie di rialzi dei tassi americani per quest’anno.

), spiegando che a suo avviso i tassi americani rimarranno bassi a lungo. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

"E' possibile che l'inflazione risulti peggiore di quanto prevedano e che (la Fed) alzi dunque i tassi più delle attese - ha detto Dimon - Personalmente, sarei sorpreso se i rialzi dei tassi fossero solo quattro". (Finanzaonline.com)

Così Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, nel discorso in calendario per la giornata di oggi, di fronte alla Commissione bancaria del Senato. "Oggi l'economia si sta espandendo al ritmo più veloce degli ultimi anni, e il mercato del lavoro è solido", dirà Powell al Senato, nell'audizione prevista per la sua conferma alla presidenza della banca centrale Usa. (Finanzaonline.com)

Wall Street guadagna dopo Powell: i motivi. A Wall Street, nella notte l’S&P 500 ha rotto una serie di ribassi di cinque giorni ed è salito a 4.713,07. Wall Street e poi le Borse asiatiche hanno accolto con favore le parole del governatore: che succede oggi nei mercati? (Money.it)

Dow Jones. S&P-500. Nasdaq 100. S&P 100. energia. beni di consumo secondari. informatica. utilities. beni di consumo per l'ufficio. Boeing. Salesforce.Com. Chevron. Apple. IBM. Merck. Procter & Gamble. (Teleborsa)

In questo senso, il controllo dell'inflazione, senza aumentare i tassi così tanto da soffocare la ripresa economica, è fondamentale per ridurre la disoccupazione. "Pensiamo che ci sia qualcosa che potremmo essere in grado di fare su SLR", ha detto Powell in risposta a una domanda sul tema (Teleborsa)

“Se la domanda dovesse rallentare e si arrivasse a una situazione di stagflazione, la Fed potrebbe decidere di non procedere con un aumento dei tassi”, dice l’analista. Maggiori informazioni, tuttavia, dovrebbero arrivare dopo il primo meeting della Banca centrale che si terrà il 25 e il 26 di gennaio. (Morningstar)