Scoperto il primo genoma di una vittima di Pompei: chi era

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È andata così per uno dei due corpi rinvenuti nella stanza 9 della Casa del Fabbro, oggetto dello studio.

Chi era l’uomo di Pompei. Aveva tra i 35 e i 40 anni ed era malato, l’uomo i cui resti sono stati rinvenuti nella Casa del Fabbro, nella Regio I dell’antica Pompei.

Nonostante la ricerca scientifica sia al lavoro dal XIX secolo sui resti umani rinvenuti Pompei, però, la possibilità di effettuare studi genetici sulle vittime del Vesuvio era rimasta una sfida aperta. (inItalia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Pubblicato sulla rivista Scientific Reports, lo studio che lo riguarda dimostra che è possibile recuperare il Dna antico dai resti umani di Pompei. "Ogni dato in più che risulta dalle indagini è un'importante conquista per la ricerca scientifica che contribuisce a completare il quadro storico di un’epoca e di una civiltà (NapoliToday)

Il soggetto in studio, essendo stato scavato nel 1934 ed essendo rimasto a lungo esposto, presenta percentuali di un DNA endogeno inferiori agli standard che si rilevano nella mappatura strutturata e ragionata ancora in corso. (Positanonews)

Credits: Notizie degli Scavi di Antichità, 1934, p. 286, fig. Assieme all’analisi delle ossa racconta la fine di una coppia nella Casa del fabbro, debilitati e senza possibilità di fuga (la Repubblica)

Il soggetto in studio, essendo stato scavato nel 1934 ed essendo rimasto a​ lungo esposto, presenta percentuali di un DNA endogeno inferiori agli standard che si rilevano nella mappatura strutturata e ragionata ancora in corso. (MeteoWeb)

Il contributo dell'analisi isotopica nella diagnosi differenziale dell'anemia, il caso del cimitero medievale di Vetricella (Scarlino, GR) in Toscana, Archeologia Ambientale; Viva et al. C'è anche Galatina nella scoperta archeologica la cui notizia, in queste ore, sta rimbalzando sui più importanti giornali del mondo. (Galatina)

Le temperature elevate distrugge la matrice ossea alterando la qualità del DNA, in questo caso però il decesso sembra essere avvenuto da soffocamento da nube di cenere vulcanica. Ebbene, per la prima volta è stato ricostruito tutto il profilo genetico della vittima dell'eruzione del 79 d. (HDblog)