Un secondo team di esperti per capire dove è nato il coronavirus e prevenire quelli del futuro

Ticinonline INTERNO

È questo il nuovo team, voluto dall'Oms, e che eredità il difficile lavoro del precedente le cui indagini in Cina erano risultate inconcludenti, causando anche diverse tensioni fra Oriente e Occidente.

Il lavoro del gruppo partirà dal coronavrius per elaborare «un framework che studi la possibilità di altri patogeni dal potenziale epidemico e pandemico», conferma l'Organizzazione.

«Questa l'ultima chance che abbiamo per capire da dove è venuto il virus», spiega il responsabile delle emergenze dell'Oms Micheal Ryan. (Ticinonline)

Su altre fonti

Un’ulteriore responsabilità del Sago sarà quella di stabilire lo stato collettivo e corrente degli studi sulle origini del Sars-Covid-2 e consigliare l’Oms sui prossimi passi critici". Tutte le ipotesi devono continuare a essere esaminate, dalle ipotesi della trasmissione da animale a quella della fuoriuscita dal laboratorio, la quale non è ancora stata categoricamente esclusa". (TIMgate)

Tra l'altro, secondo il direttore generale tra gli scienziati non c'è consenso sulla necessità di una terza dose Tra gli altri passi da compiere, l'Oms ha chiesto di mettere in attesa almeno fino alla fine dell'anno i programmi di richiamo, cioè la terza dose. (Adnkronos)

Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus torna a lanciare un monito sulla necessità di vaccinare equamente tutto il mondo e non soltanto i Paesi più ricchi. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Covid nato in laboratorio, la "prova regina"? Per la prima volta dall'inizio della pandemia, l'Organizzazione mondiale della Sanità non lo esclude. (LiberoQuotidiano.it)

Virus mutato, vaccino da cambiare”. Origine del Covid, ancora nessuna certezza. Scoprire l’origine del Covid non ha solo il fine per dare un significato storico a quanto sta ancora succedendo ma anche scientifico-medico e quindi ha evitare che in futuro altri casi simili possano ripeterzi. (Ck12 Giornale)

Il Comune di Milano è pronto a dare attuazione alle disposizioni normative che prevedono, a partire da venerdì 15 ottobre, il controllo del possesso del green pass per consentire l'accesso ai luoghi di lavoro al personale dipendente, ausiliario, volontari, visitatori e chiunque svolga attività nelle sedi dell'amministrazione comunale (esclusi gli utenti dei servizi erogati dal Comune). (Il Sole 24 ORE)