Lavori in una palestra, si sgancia una pedana e cadono dal ponteggio: feriti due operai

PalermoToday SALUTE

Due operai di 40 e 59 anni, impegnati nei lavori di ristrutturazione di una palestra in zona Oreto, sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e portati nelle aree d’emergenza degli ospedali Civico e Policlinico.

Meno gravi sarebbero invece le condizioni del collega 59enne, accompagnato al Policlinico, che ha riportato lesioni in varie parti del corpo.

Sull’incidente indagano i carabinieri che sono intervenuti davanti alla palestra quando le ambulanze stavano già portando via i feriti. (PalermoToday)

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Sul posto gli agenti della polizia ferrovia, i cui uffici sono a poca distanza, e gli ispettori della Asl che hanno avviato indagini per ricostruire la dinamica dell'infortunio al fine di stabilire se nel cantiere di lavoro sono state rispettate le normative atte a prevenire gli infortuni (Primocanale)

I Vigili del Fuoco hanno estratto il corpo ormai senza vita di uno degli operai che era finito sotto le macerie, mentre l’altro operaio è stato trasportato dall’elisoccorso in ospedale Ancora un cantiere edile, questa volta a Siracusa, che ha coinvolto due operai, uno dei quali ha perso la vita. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

I due lavoratori sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e portati al pronto soccorso degli ospedali Civico e Policlinico. Due operai di 40 e 59 anni sono stati ricoverati in ospedale dopo essere caduti da un ponteggio alto 4 metri mentre stavano ristrutturando una palestra nel quartiere Guadagna, a Palermo. (Nuovo Sud)

Una ragazza è in gravi condizioni dopo essere rimasta impigliata con i capelli nell’impianto di irrigazione. Una ragazza di 26 anni è rimasta impigliata con i capelli nell’impianto di irrigazione in una azienda agricola. (News Mondo)

Non è in pericolo di vita ma l'incidente è stato molto serio. n carico di due quintali gli piomba all’improvviso sulla gamba: incidente sul lavoro ieri pomeriggio in un'azienda di costruzioni meccaniche di Spresiano. (Oggi Treviso)

Chi continuerà a mantenere un decreto attuativo pronto e chiuso in un cassetto, mostrando indifferenza verso i rischi che corrono ogni giorno gli agricoltori, solo per evitare possibili tensioni o pressioni di eventuali portatori di interesse? Eppure, sono SEI ANNI CHE ATTENDIAMO IL DECRETO ATTUATIVO per la revisione! (Agricultura.it)