Libanese, radicalizzato e con simpatie per l'Iran

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Origini libanesi, un passato in California, sui social mostrava simpatie per l’Iran. Il profilo di Hadi Matar, 24 anni, parla della classica “displaced person”, individuo radicalizzato in un Paese, e in contesto sociale, profondamente diverso da quello d’origine.

E, soprattutto, avrebbe simpatie per le autorità iraniane, le stesse che in passato avevano inneggiato alla morte dell’autore “blasfemo”. (RaiNews)

Su altri media

La sorpresa dei vicini del responsabile dell'aggressione allo scrittore indiano: "Siamo sotto shock". (LaPresse) E’ un 24enne residente in New Jersey il responsabile dell’accoltellamento di Salman Rushdie. (LaPresse)

Lo riporta Reuters ripresa dai media internazionali. (askanews) – Hadi Matar è accusato di tentato omicidio di Salman Rushdie. (Agenzia askanews)

La notizia commentata da alcuni iraniani: "Sono stato contento, è stata una bella sensazione". (LaPresse) In Iran c’è chi ha accolto con soddisfazione la notizia dell’accoltellamento di Salman Rushdie, venerdì 12 agosto durante un evento pubblico a New York. (LaPresse)

Matar, 24enne, di origini mediorientali, residente in New Jersey, aveva pubblicato sui social messaggi a favore di Iran, Pasdaran ed estremismo sciita. Hadi Matar,il 24enne che ieri ha accoltellato e ferito gravemente a New York lo scrittore indiano Salman Rushdie, ha simpatie per autorità iraniane e Pasdaran. (RaiNews)

Secondo quanto riferito dall'agente anche il fegato è stato colpito e danneggiato Rushdie è stato operato d'urgenza dopo essere stato aggredito durante un evento pubblico a New York: il suo agente, Andrew Wyle, ha detto che probabilmente perderà un occhio e che i nervi del suo braccio sono stati recisi. (Corriere TV)

"Anche se finora non c'è nessuna notizia sulla sua morte - si legge nel commento - auguriamo che tiri le cuoia e con la morte di questo autore satanico il cuore ferito dei musulmani possa guarire dopo tutti questi anni" (Alto Adige)