Comunicazione tardiva di cessione del credito o sconto in fattura, le istruzioni per il versamento della sanzione

Qualenergia.it ECONOMIA

Con la risoluzione n. 58/E dell’11 ottobre 2022, l’Agenzia delle entrate fornisce le istruzioni per il versamento della sanzione dovuta per avvalersi della remissione in bonis, consentita, dalla circolare n. 33/2022, in caso di intempestiva comunicazione dell’opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, al posto della detrazione diretta dei bonus edilizi (articolo 121 Dl Rilancio). (Qualenergia.it)

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La prima FAQ riguarda gli interventi eseguiti sulle parti comuni di un edificio composto da più unità immobiliari possedute da un unico proprietario: Parti comuni, stesso proprietario: come si compila la Comunicazione per l’opzione di cessione credito o sconto fattura? (PMI.it)

Pronto il codice tributo (8114) utilizzabile per eseguire il versamento della sanzione minima (euro 250) per avvalersi dell'istituto della remissione in bonis ai fini dell'invio della comunicazione per l'esercizio delle opzioni (cessione e/o sconto sul corrispettivo) dei bonus edilizi. (Italia Oggi)

Attraverso la circolare n. 33/E: sono fornite ulteriori precisazioni in merito agli indici di diligenza, già elencati nella circolare n. 23/E dello scorso giugno, (Altalex)

Le FAQ del 12 ottobre: edifici plurifamiliari con unico proprietario, unità immobiliari distintamente accatastate e unico proprietario, interventi realizzati da ONLUS o salvalo in formato PDF (selezionando la stampante PDF del tuo sistema operativo) Stampa articolo PDF (BibLus-net)

L’Agenzia delle Entrate pubblica le istruzioni per il versamento della sanzione dovuta per avvalersi della remissione in bonis applicata alla cessione del credito. 33/E del 2022 Lo scorso 6 ottobre 2022 l’Amministrazione Finanziaria ha aperto, a precise condizioni ed entro determinati limiti, alla possibilità di applicare alle cessioni dei crediti d’imposta le disposizioni in materia di remissione in bonis di cui all’articolo 2, comma 1, del Decreto Legge 2 marzo 2012, n. (Fiscal Focus)

Nei giorni scorsi, infatti, l’agenzia ha emanato una circolare che fa luce sulle modifiche introdotte dal Decreto legge Aiuti bis in materia di solidarietà passiva del cessionario o fornitore che acquisisce crediti d’imposta che scaturiscono dai bonus edilizi. (il Resto del Carlino)