Woodbridge su Novak Djokovic: "Questa situazione gli pesa"

Tennis World Italia SPORT

D. Djokovic: “È la più grande vittoria della sua carriera”. La madre di Djokovic, Dijana Djokovic, si era detta molto preoccupata riguardo allo stato del figlio.

È la più grande vittoria della sua carriera, più grande di qualsiasi Grande Slam”

Il visto di Djokovic è stato cancellato dall'Australian Border Force, ma il serbo ha riavuto il suo visto dopo aver vinto il suo appello in tribunale.

È molto, molto visibile che la situazione sta pesando su di lui” ha detto Woodbridge. (Tennis World Italia)

Ne parlano anche altre testate

“Non c’è tennista che sia al di sopra di un evento come gli Australian Open. Così anche Nadal torna a parlare della vicenda Djokovic che sta riscaldando la vigilia del primo Major, al via lunedì 16 gennaio. (Footballnews24.it)

Netflix ha annunciato l’accordo con i quattro tornei Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open) grazie al quale potrà raccontare retroscena, dietro le quinte ed episodi inediti dei Major ATP e WTA per la stagione 2022. (StrettoWeb)

Io non credo che sarebbe partito senza le garanzie necessarie per poter giocare il torneo, il problema è che è una stella del tennis, altrimenti questo caos non sarebbe scoppiato". Persone anche nei pressi del Park Hotel, il centro che ospita i migranti senza visto e dove è stato nuovamente trasferito il campione serbo. (Lo Speciale)

Hawke ha anche affermato che le conseguenze della cancellazione del visto di Djokovic sono state “significative”: “Il signor Djokovic si reca regolarmente in Australia per partecipare a tornei di tennis. (Dire)

La presenza in Australia di Djokovic, che non è vaccinato contro il Covid-19, "potrebbe incoraggiare il sentimento no Vax", hanno detto le autorità australiane in un documento del tribunale, sostenendo che il serbo debba essere deportato dal paese (La Stampa)

In Australia è cominciata l'ultima notte prima della decisione definitiva sul caso Novak Djokovic, che sarà presa dal tribunale federale nella notte italiana di domenica 16 gennaio. A poche ore dall'inizio dell'appello sulla seconda revola del visto al giocatore 34enne, sono emersi ulteriori dettagli interessanti. (Tennis World Italia)