Lidia Maksymowicz, sopravvissuta alle atrocità dei lager ha voluto commemorare le vittime del Mottarone VIDEO

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"Incontrai la prima volta Lidia lo scorso anno quando, venuta a conoscenza della tragedia, venne in municipio per esprimere a tutti noi la sua vicinanza

"Dopo la cerimonia, con l'assessore Gasparro sono stata onorata di accompagnare alla stele la signora Lidia Maksymowicz sopravvissuta al lager di Auschwitz- Birkenau" scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco Severino.

Oggi a commemorare le vittime della tragedia della funivia è arrivata al Mottarone anche Lidia Maksymowicz, sopravvissuta al lager di Auschwitz- Birkenau. (OssolaNews.it)

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L’unico sopravvissuto è l’altro figlio della coppia, Eitan, di 6 anni, poi finito al centro di una contesa familiare tra Italia e Tel Aviv Fra le vittime Amit Biran, 30 anni, che si era trasferito a Pavia per studiare Medicina, la moglie Tal Peleg, di 27, e il figlio Tom di 2 anni. (IL GIORNO)

Così Teresa Pelaggi, nonna di Mattia Zorloni e mamma di Elisabetta Personini, entrambi morti nella strage del Mottarone il 23 maggio di un anno fa parlando dal luogo della commemorazione della strage (Liberoquotidiano.it)

Abbiamo sempre avuto come obiettivo quello di rispondere alla richiesta di giustizia e continueremo a farlo ma oggi c'è solo il silenzio". Mottarone, un anno fa la tragedia della funivia. (ilmessaggero.it)

Mottarone, rose bianche e lumini in ricordo delle 14 vittime dela funivia. Danilo Donadio. Lunedì 23 maggio è stata la giornata dedicata al ricordo delle 14 vittime della funivia del Mottarone. Bambini e anziani, di molte fedi religiose e provevienze geografiche e tutte accomunate da un triste destino. (La Stampa)

Dal portale, lasciato aperto, della chiesetta della Madonna del neve entrava a tratti un alito candido, portato da leggere folate di vento. Sembrava che quell’aria fosse più carica del solo respiro delle persone raccolte in preghiera, con la messa di suffragio - a un anno dal disastro - della quattordici vittime della funivia (La Stampa)

C’era anche il presidente della Regione Alberto Cirio: “Da papà con i miei figli questa funivia l’ho presa tante volte-. Questa mattina, poi, dopo le cerimonie ufficiali, è voluta andare a pregare davanti alla lapide Lydia Maksymowicz, deportata - da bambina - ad Auschwitz Birkenau (Azzurra TV)