La tragedia sul Mottarone, l'incendio a Venegono e Matteo Gabbia nel podcast del 23 maggio
Le principali notizie di lunedì 23 maggio. Un anno fa, il 23 maggio 2021, un cavo della funivia del Mottarone si rompeva.
L’esordio in serie A di Matteo Gabbia con la maglia della squadra del cuore risale al 2020. Danneggiata da ignoti l’opera di fiber art di Daniela Frongia a Busto Arsizio
Ne è nato anche un tafferuglio e, all’arrivo delle ambulanze e dei carabinieri, i due si presentavano sanguinanti. (varesenews.it)
Su altre fonti
La commemorazione e il punto delle indagini Abbiamo sempre avuto come obiettivo quello di rispondere alla richiesta di giustizia e continueremo a farlo ma oggi c'è solo il silenzio". (ilmessaggero.it)
L’unico sopravvissuto è l’altro figlio della coppia, Eitan, di 6 anni, poi finito al centro di una contesa familiare tra Italia e Tel Aviv Stresa (Verbania), 24 maggio 2022 - I parenti delle vittime sono tornati nel luogo dove un anno fa la vita dei loro cari, usciti di casa per una tranquilla gita domenicale sul Mottarone, si è spezzata per sempre. (IL GIORNO)
Oggi a commemorare le vittime della tragedia della funivia è arrivata al Mottarone anche Lidia Maksymowicz, sopravvissuta al lager di Auschwitz- Birkenau. "Incontrai la prima volta Lidia lo scorso anno quando, venuta a conoscenza della tragedia, venne in municipio per esprimere a tutti noi la sua vicinanza (OssolaNews.it)
Mottarone, rose bianche e lumini in ricordo delle 14 vittime dela funivia. Danilo Donadio. Lunedì 23 maggio è stata la giornata dedicata al ricordo delle 14 vittime della funivia del Mottarone. Un anno fa, pochi minuti dopo le 12, la cabina precipitata nel bosco ha visto spezzarsi sogni, aspettative eprogetti di numerose famiglie. (La Stampa)
Questa mattina, poi, dopo le cerimonie ufficiali, è voluta andare a pregare davanti alla lapide Lydia Maksymowicz, deportata - da bambina - ad Auschwitz Birkenau C’era anche il presidente della Regione Alberto Cirio: “Da papà con i miei figli questa funivia l’ho presa tante volte-. (Azzurra TV)
Dal portale, lasciato aperto, della chiesetta della Madonna del neve entrava a tratti un alito candido, portato da leggere folate di vento. La vetta del Mottarone ieri mattina era avvolta dalla nebbia. (La Stampa)
