Sindaci del Crotonese al Tar: «Basta rifiuti in discarica o ci dimettiamo»

Quotidiano del Sud INTERNO

Lo smaltimento nella discarica privata costerà ai crotonesi 180 euro a tonnellata, mentre a Lamezia e Gioia Tauro il costo si aggirava sui 90 euro.

Nel caso in cui il tribunale amministrativo non dovesse concedere la sospensiva, i primi cittadini sono pronti a dimettersi.

Per il sindaco di Crotone in questa situazione, «i Comuni del crotonese rischiano il dissesto finanziario provocato dalla Regione Calabria, considerato il raddoppio della tariffa»

«Io sono disposto a dimettermi», ha annunciato il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, «non è tollerabile che la provincia di Crotone sia trattata così. (Quotidiano del Sud)

La notizia riportata su altri giornali

Per attuare una raccolta differenziata di qualità (frazioni sempre più omogenee), è necessario ottenere il pieno consenso degli utenti che diventano protagonisti della prima fase del processo di recupero dei rifiuti a tutela dell’ambiente. (Quotidiano online)

«Restiamo in attesa – ha concluso il sindaco Succurro – che si formalizzi il pagamento dei riferiti ristori a favore del Comune di San Giovanni in Fiore e nel frattempo provvediamo alla verifica puntuale delle condizioni della strada di accesso alla discarica di Vetrano» (Quotidiano del Sud)

Le iscritte e gli iscritti del Circolo PD online “Nilde Iotti” Riceviamo e pubblichiamo. «Per ogni tonnellata di rifiuti che porteranno a Crotone, ci sarà una tonnellata di rifiuti pericolosi delle bonifiche che resterà sul nostro territorio». (wesud)

Per questo la Provincia attraverso il Consiglio provinciale nel luglio 2020 ha inoltrato una proposta di legge sul tema ‘Individuazione degli ambiti territoriali ottimali e organizzazione del servizio integrato dei rifiuti'. (latinaoggi.eu)

Siamo stati lasciati soli, irresponsabilmente, da chi dovrebbe supportarci nell’esclusivo interesse dei cittadini che, fino a prova contraria, ancora fanno parte della Regione Lazio. Siamo in piena stagione estiva, con uno stato ancora in corso di emergenza sanitaria e con un notevole incremento delle presenze giornaliere in città, impegnati in trincea ad evitare serie problematiche per la salute delle persone. (Il Clandestino Giornale)

La situazione attuale lo conferma: dalla Cittadella, proprio partendo dal fatto che la discarica privata crotonese fosse stracolma, avevano ideato un “giro” di rifiuti che coinvolgeva Melicuccà, Lamezia, Cassano, San Giovanni in Fiore nonché altre regioni per la spazzatura reggina, ma alla fine sono stati costretti a tornare al punto di partenza, cioè a Crotone. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)