Conte ora fa la voce grossa: ​"L'Ue ha 10 giorni per aiutarci"

ilGiornale.it INTERNO

Il Covid-19 dilaga in tutto il continente, per quanto la situazione italiana, almeno per ora, continui a risultare la più grave.

L'Italia, insomma, ha i conti in regola.

Tutti i leader europei, ormai, utilizzano il termine "guerra" per spiegare la situazione che le nazioni sono costrette ad affrontare.

Sempre la fonte sopracitata, poi, specifica come il premier Giuseppe Conte non abbia valutato l'ipotesi di rendere il debito pubblico mutualizzabile. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

Il cosiddetto Fondo salva-Stati può prestare denaro ai Paesi membri ma solo a certe condizioni. Il premier italiano al Consiglio Ue: «Risposta unitaria o facciamo da soli». (La Legge per Tutti)

Mentre c’è ampio consenso su questi elementi, c’è ancora molto lavoro da fare sui dettagli. Martedì i ministri delle Finanze si erano soffermati a lungo sui dettagli di un’eventuale adesione al MES degli Stati aderenti. (Startmag Web magazine)

La presidente della Commissione Ursula Von Der Leyen ha scelto di citare Konrad Adenauer, uno dei padri fondatori dell’Unione, mentre interveniva ieri mattina in aula. Nello stesso momento in cui Michel e Von Der Leyen cercavano di dissimulare il fallimento del Consiglio, il Parlamento europeo dava il via libero definitivo agli aiuti già stanziati. (Fanpage.it)

CORONAVIRUS: GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE. "Prendiamo nota dei progressi fatti dall'Eurogruppo", e lo "invitiamo a presentarci proposte entro due settimane. Così il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, al termine della riunione con i 27 leader collegati in videoconferenza. (Yahoo Notizie)

Sei ore nel corso delle quali si è acceso il dibattito fra le varie “anime” delle diverse nazioni, incapaci di addivenire ad un documento comune se non dopo lunghissime trattative. Tanto è durato il Consiglio Ue di ieri sera, chiamato – dopo l’Eurogruppo di due giorni fa, conclusosi con un nulla di fatto – a tentare di rimettere in piedi un’Unione sempre più frammentata di fronte all’epidemia di coronavirus. (Il Primato Nazionale)

Non è un caso, infatti, che la riflessione sugli effetti della “crisi coronavirus” si estenda ben oltre il tema continentale. Di fronte ad una crisi condivisa, la zona euro è capace di rispondere solo in maniera frammentaria. (Radio Spada)