Salvini chiede la testa di Arcuri: "Via il commissrio e piano vaccinale"

ilGiornale.it INTERNO

Prosegue la crociata personale del leader del Carroccio Matteo Salvini contro il commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19 Domenico Arcuri.

"Prendo atto del fatto che Arcuri ha affrontato il problema delle mascherine male, dei vaccini male, dell’Ilva male.

Chi non lavora bene va a casa" , aveva aggiunto l'ex vicepremier, senza tuttavia volersi sbilanciare sul nome dell'eventuale successore al ruolo di commissario straordinario per l'emergenza sanitaria. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri media

Palestre, teatri, cinema, piscine e impianti sportivi sono a totale prova di sicurezza e quindi io dico che potrebbero/dovrebbero riaprire". Noi non abbiamo chiesto nulla", ha detto Salvini (Adnkronos)

Salvini risponde anche ad una domanda sul commissario straordinario Domenico Arcuri: “Lascio giudicare chi ascolta – ha aggiunto -, il presidente Draghi ha ben chiara la situazione e penso che sarà lui a segnare il cambio di passo” (Salernonotizie.it)

Salvini risponde anche ad una domanda su Arcuri: "Lascio giudicare chi ascolta - dice -, il presidente Draghi ha ben chiara la situazione e penso che sarà lui a segnare il cambio di passo". Salvini aggiunge - rispondendo ad una domanda al riguardo - di apprezzare l'operatività e la concretezza di Bertolaso (Giornale di Sicilia)

"Con estrema cautela e prudenza, ma serve un graduale ritorno alla vita, riaprendo in sicurezza, palestre, piscine, teatri e oratori, altrimenti i danni anche mentali oltre che economici rischiano di essere devastanti", aggiunge intervenendo alla trasmissione 'Aria Pulita' su Italia7Gold. (Giornale di Sicilia)

È una spinta di cui non sono consapevole. Salvini ha poi risposto anche ad una domanda su Arcuri: «Lascio giudicare chi ascolta – dice -, il presidente Draghi ha ben chiara la situazione e penso che sarà lui a segnare il cambio di passo» (Corriere della Calabria)

La libertà di pensiero è il primo bene a rischio: c'è un fronte di chi ha un'idea diversa rispetto al mainstream Io mi sono sentito umiliato e offeso dal lockdown e per questo, l’ammetto, ho disobbedito, sono uscito di casa nei mesi scorsi nonostante i divieti". (Today.it)