Nomine Rai 2020 Direttore Rai1, Rai2, Rai3

Nomine Rai, domani il Cda: Coletta a Rai1, Di Meo a Rai2, Calandrelli a Rai3. Di Massimo Galanto lunedì 13 gennaio 2020. Il Cda si dovrebbe tenere mentre a Sanremo Amadeus (senza Teresa De Santis?)

Per le nomine, stavolta, dovrebbe essere fumata bianca, dopo l'ennesimo rinvio arrivato prima di Natale.

Al fianco del direttore artistico e conduttore della kermesse Amadeus ci sarà l'attuale direttrice di Rai1 Teresa De Santis?

Per i New Format si farà il job posting, mentre sarà assegnata in seguito la direzione Approfondimento. (TVBlog.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Stefano Coletta alla direzione di Rai1 e dell’Intrattenimento di prime time, Ludovico Di Meo alla guida di Rai2 e della direzione Cinema e serialità, Silvia Calandrelli a Rai3 e alla direzione Cultura. (L'HuffPost)

Non sanno però che cosa fare domattina perchè non è stato specificato da quando partiranno i nuovi incarichi di rete. La Rai si spacca sulle nomine proposte dall’amministratore delegato Fabrizio Salini. (Corriere Delle Alpi)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

Per Luca Milani (proposto per la direzione di Rai Kids) parere favorevole di Salini, Laganà, Coletti e Rossi, no del consigliere De Biasio, astensione di Borioni e Foa. Dopo aver optato per il voto disgiunto, chiesto ieri dal consigliere Laganà, il consiglio di amministrazione ha espresso i propri pareri (non vincolanti) sulle proposte di nomina dell'ad Rai Fabrizio Salini. (Adnkronos)

L’amministratore delegato della Rai aveva infatti prefigurato prima di Natale di voler procedere solo con le nomine dei vertici delle reti, non toccando i direttori dei telegiornali. Le nomine per le direzioni dei Tg sono attese dopo le consultazioni elettorali in Emilia Romagna e Calabria del prossimo 26 gennaio. (Il Riformista)

Insomma, un gruppo che di strada ne ha fatta tanta, e che ora viene catapultato da Salini nelle poltrone che contano. Ma non un Rossi qualsiasi che porta un cognome forse più diffuso tra gli italiani, ma Rossi Giampaolo, romano, classe 1966, consigliere d’amministrazione in quota Fratelli d’Italia e profondo conoscitore della tivù pubblica. (Lettera43)