Memoria difensiva Juve: «La Procura FIGC non tiene conto di intercettazioni rilevanti»

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“No no, non c’è nessun intento…” e ancora: “Doloso no. Se loro quello stanno cercando non troveranno nulla, non troveranno nulla”. A dirlo è Stefano Bertola, all’epoca dirigente preposto alle scritture contabili della Juventus, a quanto emerge da un’intercettazione a proposito delle presunte plusvalenze, che si colloca nel contesto dell’ispezione Consob, riferita a una conversazione del 15 luglio 2021. (Calcio e Finanza)

Su altre fonti

Come scrive Tuttosport, la Juve è pronta a far leva su alcune intercettazioni liberamente ignorate dal Procuratore Federale Chinè, che ha spinto per punire il club dopo la riapertura del processo sulle plusvalenze. (Juventus News 24)

Ma lo stesso quotidiano si interroga su come sia stato possibile che altre intercettazioni, come quella del 15 luglio 2021, non sia stata presa in causa dalla stessa corte. La telefonata in questione è datata 15 luglio 2021. (SpazioJ)

Juventus, c’è un’intercettazione che scagiona i bianconeri e che non sarebbe stata tenuta in considerazione. La difesa va all’attacco (Il Veggente)

Le tabelle della Juventus che riportavano "valore reale" e "valore di scambio" dei giocatori dalla stagione sportiva 2016-2017 fino alla stagione 2020-2021, interpretati dalla Procura federale come "valore effettivo" e "valore artificioso", rappresentavano invece per il "valore effettivo" quello di "esborso finanziario cash", ovvero "quanto effettivamente pagato in denaro". (Sport Mediaset)

Al contrario, però, ci sono delle telefonate in cui i dirigenti si auto-assolvono . (Juvenews.eu)

Juve, Fabio Paratici e Federico Cherubini aiutano indirettamente il club con una nuova intercettazione. I dettagli Per la Corte Federale, le plusvalenze fatte dalla Juventus sono state dettate dal “creare predeterminati ricavi e corrispondenti costi capitalizzati da iscrivere in bilancio”. (Juventus News 24)