Vaccini: a Venezia arriva il vaporetto ambulatorio mobile

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Nessun problema e vaccini tutti utilizzati anche da chi è giunto da Murano e dall'isola delle Vignole per evitare di doversi recare in punti di inoculazione più lontani.

Tra le curiosità quella di una coppia che da Murano è arrivata con la propria piccola imbarcazione a motore.

I due hanno chiesto informazioni e si sono allontanata con il proprio 'barchino'.

Vaccini: a Venezia arriva il vaporetto ambulatorio mobile. (Rai News)

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Un modo per raggiungere i più anziani che vivono tra i canali e le isole della Laguna. A Venezia si vaccina anche a bordo dei vaporetti, tipici mezzi di trasporto della città lagunare. (LaPresse)

Le procedure per la vaccinazione nel vaporetto a Venezia (Andrea Pattaro/Vision) Il vano passeggeri si trasforma in un ambulatorio ambulante per raggiungere le persone fragili e anziane delle isole più remote della laguna: gli abitanti di Sant’Erasmo (l’«orto» di Venezia, a una quarantina di minuti dalla Serenissima) e delle Vignole. (Corriere della Sera)

L'amministrazione ha messo a disposizione un vaporetto, trasformato in un piccolo centro vaccini, per raggiungere i residenti di Sant'Erasmo, isola distante una quarantina di minuti in battello da Venezia (la Repubblica)

Vaccinazioni in vaporetto a Venezia. «Altre due isole, un'altra comunità - ha spiegato il direttore generale Edgardo Contato - raggiunta dai sanitari dell'Ulss 3. Centoventi vaccinazioni a bordo effettuate tra le 9.30 e le 15, alle quali si sono sommate quelle a domicilio. (VeneziaToday)

Ha iniziato questa mattina con i residenti over 80 di Sant'Erasmo e delle Vignole per consentire loro di ricevere il vaccino senza dover lasciare l'isola. Il mezzo, messo a disposizione da Actv (azienda del trasporto pubblico) su richiesta del Comune di Venezia, è stato allestito dall'Ulss 3 Serenissima. (ilgazzettino.it)

L'idea è stata dell'azienda sanitaria Serenissima e il mezzo utilizzato è il vaporetto rosso che ricorda i 1600 anni (leggendari) della fondazione della città, prestato dal Comune di Venezia. A bordo alcuni neolaureati e specializzandi coordinati dal dottor Vittorio Selle del Sisp (Servizio igiene sanità prevenzione) e dal direttore sanitario Giovanni Carretta (La Nuova Venezia)