Calcio in tv, abbonamenti e costi: come seguire Serie A, Champions, Europa League, Conference e Serie B

la Repubblica SPORT

Conference League, dove vederla in tv e costo dell'abbonamento. La Conference League sarà trasmessa su Sky (pacchetto Sky Sport) insieme alla Champions e all'Europa League

La Serie A su Dazn, Sky o TimVision, la Champions su Sky, Prime Video o Infinity+, la Serie B disponibile su più piattaforme.

Partite comprese nel pacchetto Sky Sport, che costa 30,90 euro al mese in abbinamento al pacchetto Sky Tv, e che comprende anche l'Europa League e la Conference League. (la Repubblica)

Su altre fonti

NOW TV. 14.99 euro al mese (pacchetti calcio e sport, 3 partite su 10 per ogni giornata di Serie A). MEDIASET INFINITY. 7.99 euro (121 partite su 137 della prossima Champions League). PRIME VIDEO. Da settembre, abbonamento annuale che passa da 36 euro a 49.90. (SPORTFACE.IT)

Siamo alla 68esima edizione della massima competizione calcistica europea, che da Coppa dei Campioni è diventata Champions League (erano i primi anni Novanta). Ecco tutti gli abbonamenti e i costi per vedere le partite della Champions League 2022/23. (La scelta giusta)

Accedi Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito. La Serie A torna (anche) su Sky. Dopo un anno di purgatorio, l’intero campionato sarà disponibile anche su Sky Q dove approderà l’app Dazn con tutti i suoi contenuti: dal calcio italiano alla Liga, dalle arti marziali al ciclismo. (La Provincia Pavese)

Il piano Standard permette di registrare fino a due dispositivi all’App DAZN, si può comunque sempre utilizzare DAZN in mobilità ma non mentre viene utilizzato l’altro dispositivo registrato. In questo caso, però, si parla di applicazione proprietaria su Sky Q e, come accennato poco sopra, servirà ugualmente pagare l’apposito abbonamento. (Tom's Hardware Italia)

(Teleborsa) -, che prevede il debutto dell'ed un'particolare per gli abbonati Sky. UN accordo che è stato fortemente voluto da Sky che ha puntato a riavere la app Dazn sulla sua piattaforma. (Teleborsa)

La pace è certamente vista di buon occhio anche dai club italiani, preoccupati per i numeri dell'anno scorso e per i problemi tecnologici irrisolti. Sono serviti mesi di discussioni e la limatura, fino all'ultimo, di accordi e comunicati perché si arrivasse alla grande pace televisiva sul calcio italiano. (Panorama)