Energia: allarme per l’aumento dei prezzi

America Oggi ECONOMIA

Stesso allarme sui prezzi alti è arrivato da Snam.

I prezzi dell'energia non scenderanno per il momento, anzi, le oscillazioni potrebbero portare a ulteriori aumenti almeno fino alla fine dell'inverno.

Anche per il presidente e Ad di Acquirente Unico, Filippo Bubbico, servono "misure strutturali di politica energetica e sociale" soprattutto a tutela dei soggetti più deboli

Quindi, senza misure strutturali, gli aumenti degli oneri generali (attualmente azzerati per i clienti domestici) "si sommeranno a quelli che riflettono, per il servizio di maggiore tutela, l'andamento dei prezzi all'ingrosso". (America Oggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Arera, l’autorithy del settore, conferma il trend del rialzo dei prezzi energetici prevedendo i primi cali solo da aprile 2022. E’ quanto ha detto il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ascoltato in commissione Industria del Senato sul Dl bollette. (Sky Tg24 )

Gli introiti derivati dagli oneri di sistema è interamente destinata ai cosiddetti “Incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate”. Per l’utente domestico non residente, invece, gli oneri di sistema incidono per circa il 38%. (Il Cittadino on line)

La stima tecnicamente comprende 3.212 TCF di gas potenzialmente recuperabile da giacimenti “tradizionali” – sabbie convenzionali, strette, carbonati e scisti – e 157 TCF in serbatoi di gas, ha spiegato AGA. (FX Empire Italy)

Anche per il presidente e Ad di Acquirente Unico, Filippo Bubbico, servono «misure strutturali di politica energetica e sociale» soprattutto a tutela dei soggetti più deboli Il vice presidente Aurelio Regina ha chiesto misure congiunturali e strutturali lamentando «assenza di strategia nel lungo termine per il mercato spot». (altovicentinonline.it)

Nei prossimi due trimestri (bollette del primo gennaio e del primo aprile) possiamo aspettarci un andamento simile. Un circolo vizioso che ha rafforzato la pressione al rialzo dei prezzi e il conseguente aumento dei profitti dei paesi produttori. (Liberoquotidiano.it)

L’energia europea e quella italiana è agganciata a quello che succede sul gas naturale. Questo anche al netto delle notizie sull’aumento di un potenziale aumento dell’offerta grazie “all’entrata in operatività del gasdotto Nord Stream 2”. (Fortune Italia)