L'ortopedico italiano che ha presentato Ulises Badio a Novak Djokovic
Il curioso aneddoto che lega Djokovic e il suo fisioterapista. "Posso confermare che gli ho avvicinato io il fisioterapista argentino.
Dietro l’impresa di Djokovic, ci sono il nome ed il cognome di Ulises Badio, il fisioterapista argentino che da anni lo segue e cura, insieme a Marco Panichi, ogni dettaglio della sua preparazione fisica.
È passato poco più di un mese dalla straordinaria vittoria ottenuta da Novak Djokovic agli Australian Open (Tennis World Italia)
La notizia riportata su altre testate
Il suo bilancio recita ora un ottimo 10-4 in questa stagione, senza dimenticare la finale raggiunta a Delray Beach lo scorso gennaio (persa contro Hurkacz). Sebastian Korda è stato uno dei grandi protagonisti del Miami Open, dove ha testimoniato gli innumerevoli progressi effettuati negli ultimi mesi. (Tennis World Italia)
Roger Federer. Il fuoriclasse svizzero fa il suo esordio nel circuito nel 1998, poco prima di compiere diciassette anni, giocando 5 partite in stagione. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: ma com’erano messi dopo 70 partite ATP i Big Three? (Ubi Tennis)
Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno più volte tessuto le sue lodi quando gli è stato chiesto di esprimere un parere sulla stellina italiana. Piatti: "Bisogna vincere anche nelle giornate peggiori". (Tennis World Italia)
L’azzurro ha infatti conquistato per la prima volta in carriera la Finale di un Masters1000: la vittoria di Miami (Stati Uniti) contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut (n.12 del ranking) per 5-7 6-4 6-4 è stata di grande qualità. (OA Sport)
Il 19enne azzurro, con il successo sullo spagnolo Roberto Bautista Agut, segue le orme di 'mostri sacri' del tennis come Andre Agassi, Rafael Nadal e Novak Djokovic, tutti e tre diventati poi numeri 1 al mondo. (Adnkronos)
Sono passati ormai sette mesi da quando Novak Djokovic e Vasek Pospisil hanno annunciato la nascita della Professional Tennis Players Association. Le parole di Bublik sulla PTPA di Novak Djokovic. A parlare di “politica” questa volta ci ha pensato Alexander Bublik, che al Masters 1000 di Miami ha giocato uno dei migliori tornei della sua carriera e perso solo contro Jannik Sinner ai quarti di finale. (Tennis World Italia)
