Covid in UK, ridotto a 5 giorni il tempo di autoisolamento per i positivi vaccinati

Londra, Italia ESTERI

In questo modo si possono ridurre le persistenti carenze di personale in diversi settori, a partire dalla sanità.

La nuova normativa prenderà il via a partire da lunedi.

Lo ha annunciato alla Camera dei Comuni il ministro della Sanità, Sajid Javid, secondo cui “circa due terzi dei casi positivi non sono più infettivi entro la fine del quinto giorno”.

A chi ha contratto il Covid nel Regno Unito sarà quindi consentito lasciare l’isolamento solo dopo aver completato un minimo di cinque giorni, con test negativo al quinto e sesto giorno

Il governo britannico riduce il periodo di isolamento per le persone completamente vaccinate (almeno due dosi ricevute) che risultano positive al Covid da 7 a 5 giorni. (Londra, Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Il premier appare adesso intenzionato a revocare dal 26 gennaio pure l’indicazione dello smart working generalizzato, ripristinato da metà dicembre, e l’obbligo del Green Pass vaccinale richiesto in queste settimane solo per l’accesso alle discoteche o agli eventi collettivi di massa (L'HuffPost)

Il premier appare adesso intenzionato a revocare dal 26 gennaio pure l'indicazione dello smart working generalizzato, ripristinato da metà dicembre, e l'obbligo del Green Pass vaccinale richiesto in queste settimane solo per l'accesso alle discoteche o agli eventi collettivi di massa (Gazzetta di Parma)

Modello americano: molte più persone saranno interessate. A differenza degli Stati Uniti, il Regno Unito sembra girare un angolo nell’epidemia di corona. Ma anche il numero di casi di corona nella capitale degli Stati Uniti è diminuito in modo significativo dall’inizio di quest’anno (Iacchitè)

Prosegue nel Regno Unito il calo dei contagi quotidiani da Covid, scesi ulteriormente nelle ultime 24 ore fino a 70.924 secondo i dati ufficiali resi noti oggi su una media settimanale di circa 1,5 milioni di test al giorno: vale a dire il minimo da oltre un mese. (L'HuffPost)

Roma, 19 gen. (LaPresse) – Alla domanda della deputata liberaldemocratica Wendy Chamberlain se sia “ora di dimettersi”, il premier britannico Boris Johnson ha risposto di no. (LaPresse)

Segnali che confermano l’apparente superamento nel Regno. dell’ondata di casi alimentati dalla variante Omicron, ottenuto. grazie a un’accelerazione record in Europa delle terze dosi. booster dei vaccini e senza la reintroduzione di restrizioni. (Corriere Quotidiano)