La crisi di Evergrande metterà fine al boom dei metalli a livello globale?

Metalli Rari ECONOMIA

Ma il settore immobiliare rappresenta anche il 20% del consumo cinese di rame e il 10% di quello di nichel.

Secondo gli esperti appare improbabile che le disgrazie di Evergrande possano diventare a livello globale come quelle di Lehman Brothers nel 2008, tuttavia potrebbero mettere fine al boom dei metalli come sembrerebbe indicare il recente declino del minerale di ferro

Secondo il Financial Times, non ci sono dubbi che il PIL cinese rallenterà, così come il consumo di metalli. (Metalli Rari)

Ne parlano anche altri media

Gli investimenti infrastrutturali potrebbero raggiungere i 10 milioni di miliardi di yuan nei prossimi cinque anni, secondo una stima della Industrial and Commercial Bank of China dello scorso anno. Fitch ha declassato le previsioni di crescita della Cina nel 2021 all’8,1 per cento dall’8,4 per cento. (AGC COMMUNICATION)

Gli sforzi da parte del governo cinese per ridurre la leva finanziaria del settore potrebbero creare pressioni anche dal punto di vista della liquidità”. Insomma, la preoccupazione vera è che il crollo dello sviluppatore immobiliare cinese inneschi un contagio a cascata. (FocusRisparmio)

Dopo il panico scatenato dalla notizia delle difficoltà del colosso cinese, gli investitori ora ritengono probabile che per Evergrande si vada è una ristrutturazione negoziata del debito piuttosto che una liquidazione totale. (Bizjournal.it - Liguria)

Negli ultimi mesi si sono aggiunti Amundi e Allianz Global Investors a ridurre l'esposizione sui bond Evergrande. I mercati finanziari globali in questo momento stanno sostenendo un banco di prova importante, stretti tra 2 dinamiti sul punto di esplodere. (Investire.biz)

Il petrolio Brent e WTI è sui massimi di periodo: a questi prezzi, arriverebbe la quinta settimana consecutiva in rialzo (+2%). Spicca in positivo il BSE Sensex di Mumbai, in rialzo dello 0,3% in avvio di seduta, +1,8% la settimana. (FIRSTonline)

Stock di Evergrande Giovedì è aumentato di quasi il 18% dopo aver pagato una cedola su una delle sue obbligazioni domestiche, anche se il valore è ancora in calo di oltre l’80% quest’anno. “In caso di liquidazione, però, gli investitori cinesi e globali possono considerare che il contagio potrebbe estendersi oltre la Cina”. (Corriere Locride)