Asilo degli orrori scoperto nel casertano

Corriere CE INTERNO

La coppia è stata sottoposta agli arresti domiciliari

Bimbi puniti con peperoncino negli occhi e rinchiusi in stanze buie. Un vero è proprio inferno quello descritto dai piccoli alunni di un asilo abusivo a Castel Volturno, in provincia di Caserta.

A raccontare le orribili cose subite sono stati proprio i bambini.

I bimbi venivano puniti con il peperoncino negli occhi, o gli venivano spezzate le unghie, o venivano rinchiusi dentro stanze buie senza acqua né cibo. (Corriere CE)

Ne parlano anche altre testate

Una morte improvvisa che ha lasciato sgomenti cittadini e l'amministrazione che l'aveva avuta in squadra. Simona è ricordata come una donna gentile e amorevole, la sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel cuore di chi ha avuto la fortuna di incontrarla. (ROMA on line)

Il provvedimento restrittivo è stato adottato all’esito di un’articolata indagine che ha svelato l’esistenza di un “asilo abusivo” allestito da marito e moglie ghanesi in un appartamento a Castel Volturno (CasertaCE)

Al suo interno i bambini venivano picchiati e torturati con il peperoncino. Ma non solo i due proprietari dello stabilimento spezzavano le unghie e torturavano i ragazzini con peperoncino tra occhi e natiche (Vesuvius.it)

E' il giorno dell'addio a Simona Visone l'avvocato dal cuore buono Dolore a Castel Volturno dopo l'improvvisa scomparsa della giovane mamma. E' il giorno dell'addio a Simona Visone, la donna di 47 anni venuta a mancare improvvisamente mentre tutto gli sorrideva intorno a causa di un malore. (Ottopagine)

Un vero e proprio asilo degli orrori, quello scoperto dalla polizia a Castel Volturno, in provincia di Caserta. Gli agenti hanno arrestato due coniugi ghanesi 35enni che gestivano la struttura, per di più abusiva. (Il Primato Nazionale)

Questa mattina la polizia di Caserta, su delega della procura della Repubblica, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’ufficio gip del Tribunale sammaritano. Disposto gli arresti domiciliari a carico di due coniugi ghanesi, D. (Il Fatto Vesuviano)