La parabola del prof. Crisanti, da bomber a mediano della squadra veneta

Il Gazzettino INTERNO

Come diceva Agatha Christie, «un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova».

Quello di Crisanti è il nostro laboratorio di riferimento, convenzionato con la Regione, ma poi c'è la dottoressa Russo che coordina gli altri 14 laboratori veneti».

Nondimeno il 15 maggio erano spiccate le puntualizzazioni di Zaia nell'attribuire il merito del modello Veneto: «È della mia squadra. (Il Gazzettino)

Se ne è parlato anche su altri media

Continuano a svuotarsi le terapie intensive: – 23 persone rispetto a ieri che portano il totale a 572. Il virologo – riferisce Adnkronos – nel corso della trasmissione Agorà su Rai 3, ha dichiarato che non vi è alcuna evidenza scientifica sull’indebolimento del Coronavirus. (Leggilo.org)

"Ho solo detto che era la prima volta dopo 100 giorni - dice -. E' chiaro che il dato non è stabile, non sono uno sconsiderato, non capisco le ragioni delle polemiche e perché vengono dati meriti a persone che non ne hanno". (La Nuova Sardegna)

In sostanza, secondo l’esperto, si sarebbero dovuti fare dei tentativi per provare a capire se la chiusura totale fosse necessaria. Uno dei temi su cui si è riacceso il dibattito è indubbiamente quello legato alla scuola. (Virgilio Notizie)

Bisogna anche monitorare regolarmente le persone a rischio, come gli operatori sanitari e il personale delle residenze per anziani, le RSA. Inoltre, i nuovi casi dovrebbero essere suddivisi per area geografica e per fasce sociali o di impiego. (Focus)

Se Zaia la porta con sé in conferenza stampa a Marghera è perché ha bisogno di mandare un segnale chiaro. Crisanti non è il Dio dell’antivirus, Crisanti ha preso fischi per fiaschi. (la Nuova di Venezia)

Ai virologi che parlano di virus meno aggressivo «posso solo dire di riprendere in mano i testi di medicina». Covid-19, il virologo Crisanti: “I giovani non hanno capito la situazione” (VoceControCorrente.it)