Energia solare. Ad Arezzo prodotto il 21% del totale regionale: i dati e la classifica
Sul totale della potenza regionale prodotta, Arezzo ha una percentuale pari al 21,2% sul totale.
Nelle ultime posizioni, per energia solare prodotta, Liguria e Valle d’Aosta che contribuiscono alla produzione nazionale solo per lo 0,5% e lo 0,2%.
Di fatto la regione riesce a produrre un ammontare di energia, da pannelli solari, pari al 4,0% dell'intera produzione nazionale.
Considerata la produzione di energia solare il posto conquistato è il 55° con una percentuale pari al 20,7% del totale regionale con un complessivo di 190,087 Gigawattora
Quanta energia solare produce la provincia di Arezzo?
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E questa sembra essere un’azione propedeutica affinché le proposte di compravendita, o affitto dei terreni agricoli, avanzate da mediatori senza scrupoli agli agricoltori “disfiziati” (scoraggiati) per la costruzione di impianti fotovoltaici, vengano accettate Questo accade perché ormai gli agricoltori sono all’ultima spiaggia: vendere o affittare le loro terre per dar da mangiare alle famiglie. (CaltanissettaLive)
L'energia generata servirà anche per accogliere i primi passeggeri 'paganti'. (LaPresse) Passeggiata spaziale per gli astronauti sulla Stazione spaziale internazionale: il team deve ridare energia alla stazione e per questo monterà alcuni potenti pannelli solari. (LaPresse)
Per quel che riguarda l’Italia, l’obiettivo che si inserisce in questo scenario è la decarbonizzazione, ovvero l’abbandono del carbone per la produzione di energia elettrica. Questa diffusione richiederà anche molte opere infrastrutturali e il ricorso massivo a sistemi di accumulo distribuiti e centralizzati”. (La Repubblica Firenze.it)
Ecco come si è posizionata la regione Emilia Romagna. La regione Emilia-Romagna si classifica Terza per quanto riguarda la produzione di energia tramite pannelli solari. Considerando invece la produzione di energia solare Ferrara è al posto 46° con una percentuale sull’intera produzione della regione Emilia-Romagna pari al 9,5%. (Nicola Passarotto)
Questa lacuna va colmata prevedendo da un lato la partecipazione dell’Anci alla cabina di regia e dall’altro chiarezza sull’attribuzione diretta a Comuni e Città Metropolitane, senza intermediazioni regionali, delle risorse per la realizzazione degli investimenti finanziati in tutto o in parte con le risorse del Pnrr. (LaPresse)
Decreto Semplificazioni) in vigore dal 1° giugno scorso rappresenta un buon punto di partenza per quella “transizione burocratica” di cui l’attuale governo, sin dalla sua istituzione, si è fatto promotore. (EnergMagazine)