Bce in pressing su Monte dei Paschi: “Diteci i tempi dell’aumento di capitale”

La Stampa ECONOMIA

La Vigilanza intende capire da Siena quale sia la timeline dell'aumento, acquisendo una serie di informazioni tecniche sugli step e le modalità della ricapitalizzazione.

C’è una accelerazione invece sul dossier Carige,l’istituto controllato dal Fondo interbancario dopo commissariamento e salvataggio.

La Bce si muove su Mps, chiedendo chiarimenti sulla tempistica dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro che la banca si è impegnata a sostenere nel caso in cui la «soluzione strutturale» - come Siena ha definito la fusione con un partner più solido - non dovesse concretizzarsi. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Per esempio, il subordinato da 300 milioni, con cedola 10,5% e scadenza 23 luglio 2029, ha chiuso con un calo dell’8,7% dopo essere arrivato a perdere fino al 12,9%. L’ANDAMENTO IN BORSA DI MPS. Ieri Mps ha chiuso le contrattazioni in calo del 2% a 1,20 euro dopo averle aperte a -1,6%. (Startmag Web magazine)

Nessun commento ufficiale sul. Tocca alla Banca Centrale Europea interrompere il balletto di piani fantasiosi, trattative mai partite, amministratori superflui e riorganizzazioni aziendali. (LA NAZIONE)

Il cambio di proprietà di Mps potrebbe far scattare una put option a favore della compagnia assicurativa francese Axa per un controvalore di un miliardo di euro. (SoldiOnline.it)

3' di lettura. Tra i tanti oneri di cui dovrà farsi carico il compratore o lo Stato venditore di Mps spunta anche almeno un indennizzo da almeno un miliardo che potrebbe essere pagato al partner assicurativo francese Axa. (Il Sole 24 ORE)

(LaPresse) – La Bce, insieme alla Vigilanza bancaria, ha deciso di estendere fino a marzo 2022 lo sgravio del coefficiente di leva finanziaria per le banche. Lo sgravio era stato concesso a settembre 2020 e sarebbe dovuto scadere il prossimo 27 giugno (LaPresse)

Ma quel contratto, come quasi sempre avviene nelle partnership tra banche e assicurazioni (si veda da ultimo il caso Cattolica-BancoBpm), prevede che in caso di cambio del controllo azionario della banca scatti un’opzione put a favore della compagnia assicurativa”. (Wall Street Italia)