Libia, Haftar rinvia ma Erdogan lo bacchetta: avanza l'ipotesi dei militari italiani

Il Messaggero ESTERI

In realtà sostiene Haftar, che domina nell'area di Sirte dove Ras Lanuf e la mezzaluna petrolifera sono un richiamo irresistibile.

Tregua in Libia, Haftar chiede due giorni di tempo.

«Secondo me non serve un inviato speciale europeo - ha dichiarato - La candidatura di Minniti?

Servirà un inviato speciale dell'Italia, ma dopo le conclusioni della conferenza di Berlino».

Mentre sembra perdere posizione l'ipotesi di un inviato speciale europeo per la Libia. (Il Messaggero)

Su altri media

Settantasei anni, originario di Agedabia, in Cirenaica, Khalifa Haftar ha alle spalle una vita da grande stratega militare. Benché legittimato dall’Onu, il governo non è riconosciuto in tutta la Libia, in particolare nella Cirenaica che risponde ad Haftar. (Sky Tg24 )

La Libia ricca di petrolio è stata devastata dai conflitti dall'insurrezione del 2011 che ha rovesciato il leader Muammar Gheddafi. A Tripoli ha sede il governo di al Serraj e a Tobruk quello di Haftar. (ilGiornale.it)

Khalifa Haftar ha lasciato la Russia senza firmare l'accordo di cessate il fuoco con il governo di accordo nazionale (GNA) guidato da Fayez al-Serraj. Nel lasciare Mosca, però, il maresciallo non avrebbe comunicato se e quando riprenderà i colloqui per la firma di una tregua. (Il Messaggero)

Lasciata Mosca nella notte, Haftar si sarebbe recato in Giordania per una serie di incontri. (Foto Fotogramma). Il generale Khalifa Haftar, comandante dell'Esercito nazionale libico, ha lasciato Mosca senza firmare l'accordo per il cessate il fuoco sottoscritto ieri dal governo di accordo nazionale di Tripoli. (Adnkronos)

Prima ha detto di sì, ma poi ha lasciato Mosca, è scappato. Dopo la fumata nera del 13 gennaio 2020, oggi il maresciallo Khalifa Haftar ha lasciato Mosca senza firmare l’accordo di cessate il fuoco con il governo di accordo nazionale guidato da Fayez al-Sarraj. (Lettera43)

Alcuni sono già stati dispiegati in Libia, mentre altri sono ancora impegnati nell’addestramento in una struttura militare nel sud della Turchia. Arrivi che, sul fronte di Haftar, spingono il presidente del Parlamento di Tobruk, Aguila Saleh, a chiedere ai Paesi arabi di contrastare “l’invasione turca della Libia”. (Il Fatto Quotidiano)