Libia, i punti dell’accordo Sarraj-Haftar a Mosca. A Berlino vertice il 19 gennaio

Corriere della Sera ESTERI

Lo ha annunciato oggi il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert, a Berlino in conferenza stampa.

Seibert ha citato i quattro incontri di lavoro, che si sono già tenuti, e le consultazioni con diversi Stati, fra cui l’Italia.

Porti e spazio aereo saranno sorvegliati da una missione internazionale in modo da impedire l’invio di armi in Libia.

All’intesa siglata oggi seguirà una conferenza sulla Libia a Berlino che si terrà con ogni probabilità il 19 gennaio. (Corriere della Sera)

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«Se Haftar continua così, la conferenza di Berlino non avrà senso», ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, dopo che il generale libico ha lasciato Mosca senza firmare l'accordo. Khalifa Haftar ha lasciato la Russia senza firmare l'accordo di cessate il fuoco con il governo di accordo nazionale (GNA) guidato da Fayez al-Serraj. (Il Messaggero)

A Tripoli ha sede il governo di al Serraj e a Tobruk quello di Haftar. Il Parlamento turco aveva votato il 2 gennaio una legge per inviare truppe in Libia a sostegno del governo di Tripoli, ormai assediato da Haftar. (ilGiornale.it)

Tra i punti dell’intesa nel piano di mediazione proposto da Russia e Turchia c’era il ritiro delle forze di Haftar da Tripoli. Il generale avrebbe anche chiesto un monitoraggio internazionale del cessate il fuoco senza la partecipazione della Turchia e chiesto il ritiro immediato dei mercenari «arrivati dalla Siria e dalla Turchia». (Corriere della Sera)

"Sarraj ha firmato l'accordo" sulla tregua in Libia, "mentre Haftar ha chiesto tempo fino a domani mattina". L'emittente al-Arabiya, vicina al generale Khalifa Haftar, ha riferito che ci sono ''diverse lacune'' contenute nella bozza dell'accordo tra le parti libiche. (Rai News)

Nel 2015 il generale Haftar, forte del sostegno politico e militare dell’Egitto, viene nominato ministro della Difesa e Capo di Stato Maggiore dal governo cirenaico di Tobruk. Benché legittimato dall’Onu, il governo non è riconosciuto in tutta la Libia, in particolare nella Cirenaica che risponde ad Haftar. (Sky Tg24 )